TAC osteoarticolare


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Che cos’è la TAC osteoarticolare?

La TAC osteoarticolare viene prescritta come esame di secondo livello, in seguito, per esempio, ad una radiografia che ha fornito risultati da accertare. In particolare, la TAC studia le articolazioni (come caviglia, ginocchio o spalla), o i segmenti ossei (come tibia, omero e femore).

I protocolli adattati varieranno in funzione dell’articolazione o del segmento osseo da studiare.

La maggior parte delle volte, comunque, la TAC osteoarticolare viene effettuata senza mezzo di contrasto e dura pochi minuti.

A cosa serve la TAC osteoarticolare?

La TAC osteoarticolare viene utilizzata principalmente per lo studio dell’osso e per la parte scheletrica delle articolazioni, ma può essere utilizzata anche per valutare lesioni ossee di varia natura (traumatiche, osteoporotiche, neoplastiche).

Nel caso del ginocchio, è in grado di studiare i menischi e i principali legamenti (crociati e collaterali).

Quali sono nello specifico le TAC osteoarticolari?

Le TAC osteoarticolari sono:

–   TAC avambraccio

–   TAC avampiede

–   TAC braccio

–   TAC calcagno

–   TAC carpo

–   TAC caviglia

–   TAC clavicola

–   TAC coscia

–   TAC falangi

–   TAC femore

–   TAC gamba

–   TAC ginocchio

–   TAC gomito

–   TAC mano

–   TAC metacarpo

–   TAC metatarso

–   TAC olecrano

–   TAC omero

–   TAC perone

–   TAC piede

–   TAC polso

–   TAC radio

–   TAC rotula

–   TAC scafoide

Quanto dura la TAC osteoarticolare?

Con la collaborazione del paziente, dura circa 15 minuti circa.

Esistono norme di preparazione per la TAC osteoarticolare?

Non esiste alcuna norma di preparazione.

È meglio effettuare una TAC osteoarticolare o una risonanza magnetica?

La risonanza magnetica è più indicata per le parti molli; mentre la TAC osteoarticolare consente di studiare meglio la parte ossea delle articolazioni. Ad esempio, nel caso dell’articolazione del ginocchio i menischi e i legamenti ed in generale le altre strutture non ossee, sono meglio studiabili con la risonanza magnetica.

Facendo una TAC della spalla è possibile studiare la “cuffia dei rotatori”?

No. Per studiare la cuffia dei rotatori sono necessarie un’ecografia o una risonanza magnetica. Tuttavia, con una TAC della spalla è, invece, possibile esaminare le parti ossee.

È meglio effettuare una TAC osteoarticolare oppure una rx scheletrica?

Generalmente viene suggerito di eseguire un primo approccio alle problematiche scheletriche con una semplice radiografia. La TAC osteoarticolare costituisce sempre un esame di secondo livello.