Che cosa sono i test allergologici alimentari?
I test allergologici alimentari sono test che si possono utilizzare per verificare la presenza di un’allergia ad un determinato cibo. Si tratta di test cutanei (prick test), ed esami di laboratorio (Rast Test, CAP-System).
A che cosa servono i test allergologici alimentari?
Servono per diagnosticare l’esistenza di un’allergia alimentare, che si verifica quando il corpo reagisce a un alimento attivando il sistema immunitario.
L’allergia alimentare è diversa dall’intolleranza alimentare, che non induce il corpo a utilizzare anticorpi.
Come si svolgono i test allergologici alimentari?
Il prick test è il test allergologico cutaneo può essere effettuato sia con estratti allergenici alimentari che con alimenti freschi: viene eseguito applicando alcune gocce di allergene/cibo sulla pelle che poi viene leggermente graffiata. La presenza di gonfiore o arrossamento dopo circa 20 minuti indica una reazione all’alimento testato. Quando non è possibile procedere all’esame cutaneo o ci sono dei dubbi, si utilizzano i test di laboratorio (Rast Test, CAP-System), che consistono nella ricerca di un tipo specifico di anticorpi, le immunoglobuline.
Quanto durano i test allergologici alimentari?
I test durano circa 25/30 minuti.
Esistono norme di preparazione per i test allergologici alimentari?
Considerando il test di allergia alimentare, i pazienti dovrebbero evitare di assumere antistaminici e cortisone per alcuni giorni se possibile e su consiglio di un medico.
Ci sono controindicazioni per i test allergologici alimentari?
L’esame allergologico alimentare per inalanti può in genere essere condotto su tutti i pazienti dopo valutazione specialistica al fine di verificare che chi si è sottoposto al prick test non abbia avuto in passato reazioni gravi al contatto con determinati allergeni per evitare situazioni pericolose come lo shock anafilattico.