Valutazione ecografica dell’assetto pelvico


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Che cos’è la valutazione ecografica dell’assetto pelvico?

È un esame diagnostico ecografico che viene prescritto in caso di sospetta patologia al pavimento pelvico. Viene eseguito con tre diverse sonde ecografiche.

A che cosa serve la valutazione ecografica dell’assetto pelvico?

Permette di individuare diverse patologie, come:

  • il prolasso mono/pluri-compartimentale pelvico
  • l’incontinenza urinaria e incontinenza fecale
  • il rettocele
  • l’enterocele
  • l’istero/colpocele
  • il cistocele.

Inoltre, consente di indagare eventuali complicanze legate ad interventi chirurgici eseguiti a livello del distretto pelvico.

Come si svolge la valutazione ecografica dell’assetto pelvico?

Gli esami sono tre e vengono così suddivisi:

Primo esame: valutazione del compartimento posteriore pelvico con inserimento della sonda endocavitaria nel canale anale, per ricavare scansioni volumetriche dell’ano-retto.

Secondo esame: valutazione del compartimento pelvico anteriore e medio, con l’inserimento della sonda in vagina, per ottenere le scansioni volumetriche sia del complesso utero-vaginale, sia di uretra, vescica e del piano muscolare pelvico.

Terzo esame: ecografia perineale: la sonda viene appoggiata tra fornice posteriore vaginale e il perineo anteriore, al canale anale.

Tutte e tre le scansioni volumetriche vengono ottenute sia in fase statica che fase dinamica, per ottenere un riscontro di tutti i parametri funzionali dei tre compartimenti, con una maggior rilevanza per quello anteriore.

Quanto tempo dura la valutazione ecografica dell’assetto pelvico?

L’esame ha una durata complessiva di circa 15/20 minuti (il tempo impiegato dipende in buona parte dalla collaborazione della paziente).

Quali sono le norme di preparazione per la valutazione ecografica dell’assetto pelvico?

Alla paziente viene richiesto di non urinare nelle due ore precedenti l’esame e bere 1/2 litro d’acqua. Due ore prima dell’esame, sarà necessario effettuare un clistere di pulizia (acquistabile in farmacia).

La valutazione ecografica dell’assetto pelvico non può essere eseguita durante il ciclo mestruale.

La valutazione ecografica dell’assetto pelvico è dolorosa o pericolosa?

L’esame non richiede l’impiego di raggi x né l’uso di un mezzo di contrasto; è ben tollerato dalle pazienti e non presenta alcun tipo di controindicazione.