Visita allergologica pediatrica


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Che cos’è la visita allergologica pediatrica?

La visita allergologica pediatrica consente di raccogliere informazioni sui sintomi allergici del paziente in età infantile ed eseguire un esame fisico che permetta di escludere o diagnosticare una determinata allergia ed individuare la terapia più adatta.

Quando bisogna prenotare una visita allergologica pediatrica?

I sintomi delle allergie possono coinvolgere le basse via aeree, gli occhi, il naso e la pelle, e manifestarsi con respiro affannoso; prurito, lacrimazione o rossore agli occhi; naso che cola e starnuti; arrossamento della pelle, orticaria o desquamazione; gonfiore a bocca, viso e gola.

È consigliato prenotare una visita specialistica nel caso si presentino uno o più dei sintomi sopra descritti.

Quali sono le allergie più comuni in età pediatrica?

Le allergie sono spesso ereditarie, ciò significa che possono essere trasmesse dai genitori ai propri figli. I tipi più comuni di allergie includono:

·  Acari della polvere

·  Polline

·  Muffe

·  Animali

Le principali cause di allergie alimentari nei bambini includono:

·  Latte vaccino

·  Uova

·  Crostacei

·  Arachidi e noci

·  Soia

·  Grano

·  Sesamo

Altri tipi comuni di allergia possono essere:

·  Punture di insetti

·  Sostanze chimiche (come detersivi per il bucato)

·  Medicinali (come antibiotici o antinfiammatori)

Come si svolge la visita allergologica pediatrica?

La visita inizia con un’anamnesi, durante la quale lo specialista raccoglie il maggior numero di informazioni possibili sulla storia e sullo stile di vita del paziente, prendendo in visione gli eventuali esami medici già svolti dal paziente.

L’allergologo potrà quindi effettuare dei test di approfondimento, come:

  • Prick test: con un ago si fa un piccolo buchino sulla cute, per consentire la penetrazione dell’allergene; se dopo 20 minuti si genera un ponfo rosso e caldo intorno al punto dell’iniezione, significa che il bambino è sensibile.
  • Test di provocazione: è l’applicazione diretta dell’allergene a livello oculare, nasale e bronchiale, valutando la risposta dell’organismo all’allergene stesso.
  • Patch test: vengono applicati sulla pelle cerotti contenenti estratti allergizzanti.
  • Rast test o test di radio-allergo-assorbimento: esami del sangue per la ricerca di specifici anticorpi (le IgE, o immunoglobuline E).
  • Prick by prick, viene utilizzato nel caso delle allergie alimentari, e si basa sull’impiego diretto dell’alimento ritenuto allergizzante.

Sono previste norme di preparazione per la visita allergologica pediatrica?

Nei giorni precedenti la visita, è consigliabile che il bambino eviti l’assunzione di antistaminici se si ha in programma di eseguire anche i prick test.  

Il giorno della visita, il paziente deve avere con sé tutta la documentazione – se in possesso – riguardante il proprio problema allergologico, con esami del sangue recenti, e l’elenco degli eventuali farmaci assunti.