Una specialità dedicata a
La specialità di Geriatria e Gerontologia si occupa non solo di curare le malattie degli anziani (geriatria), ma anche di conoscere e capire le componenti sociali, psicologiche e assistenziali correlate all’invecchiamento (gerontologia). Il geriatra ha un approccio personalizzato rivolto alla persona nel suo insieme (biologico, psicologico e sociale) con lo scopo di ritardare il declino funzionale e mentale, preservare l’autosufficienza e migliorare la qualità della vita.
Compito del geriatra è di superare la frammentarietà delle patologie per una visione globale del paziente.
Visite ed esami
Lo specialista raccoglie la storia del paziente e le informazioni sulle terapie in corso. Poi esegue l’esame obiettivo orientando l’attenzione sui problemi emersi durante il colloquio. Quindi effettua una valutazione multidimensionale utilizzando delle scale validate che vengono scelte in funzione del problema emergente. Le scale esplorano per esempio le autonomie motorie (scala Tinetti), le competenze per lo svolgimento delle attività del vivere quotidiano (ADL, IADL, BARTHEL INDEX) o le performance cognitive (MMSE) o emotive (GDS). Questo metodo di lavoro permette non solo di inquadrare un paziente nella sua fragilità (visione in negativo di quanto è stato perduto), ma anche nelle sue potenzialità (visione in positivo di quanto rimane) per fare un bilancio fra ciò che è andato perduto e quello che è rimasto e che può essere utilizzato ai fini del recupero della funzione.
Il geriatra se necessario poi richiede approfondimenti diagnostici ricorrendo ad altre figure professionali sia mediche (neurologo, ortopedico, cardiologo per esempio) che di professionisti come il fisioterapista, lo psicologo, il nutrizionista, l’assistente sociale.
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- Valutazione multidimensionale geriatrica anche ai fini della richiesta di invalidità civile
Rivolgiti al geriatra, quando?
Due aspetti fondamentali vanno considerati:
La geriatria si caratterizza per la modalità atipica di presentazione delle patologie, non essendo infrequente che i sintomi siano parzialmente presenti, assenti o non direttamente riferibili all’organo interessato.
Inoltre a causa dei cambiamenti fisiologici età-correlati maggiore attenzione deve essere fatta nella scelta dei farmaci che possono risultare inappropriati per l’anziano (cioè i cui rischi superano i potenziali benefici) o devono essere prescritti con cautela.
Perciò la visita geriatrica è consigliabile:
quando si presentano sintomi che apparentemente sembrano espressione del normale invecchiamento (come deficit di memoria, insonnia, irritabilità, apatia, perdita di interessi, ansia) ma che, invece, possono essere espressione di declino cognitivo o di una sindrome depressiva.
quando lo stato di salute di una persona anziana è causa di non autosufficienza e fragilità per cui trattamenti non farmacologici ( per esempio fisioterapici) possono migliorare la qualità della vita
quando si incontrano difficoltà nel seguire le terapie prescritte dai diversi specialisti per gestire le pluri-patologie: il geriatra rivaluta la politerapia ed effettua se possibile una de-prescrizione che consiste nel cercare di eliminare i farmaci non strettamente necessari o inappropriati per l’anziano.
Una diagnosi precoce e un trattamento adeguato nell’anziano sono fondamentali per accrescere le possibilità di riabilitazione e migliorare la qualità della vita.
Il geriatra è al tuo fianco se
Compito del geriatra è inquadrare contemporaneamente più problemi di salute, che richiederebbero l’intervento di specialisti diversi.
I disturbi e le patologie generalmente trattate dal geriatra sono:
- Disturbi cognitivi
- Osteoporosi
- Artrosi polidistrettuale
- Malattie metaboliche
- Ipertensione arteriosa e sue complicanze