Gamma Knife per nevralgia del trigemino e altre algie facciali
La Radiochirurgia mediante Gamma Knife è una tecnica per radiochirurgia stereotassica intracranica. Che può essere utilizzata per intervenire sulla nevralgia del trigemino.
Che cos’è il trattamento Gamma Knife per nevralgia del trigemino?
La nevralgia del trigemino consiste in un dolore e formicolio che coinvolge una parte o tutto l’emivolto interessato. Tale disturbo può essere provocato da un vaso che batte – ritmicamente – contro il nervo oppure dalla demielinizzazione del nervo nei soggetti con sclerosi multipla, o avere anche origine sconosciuta.
Come si svolge il trattamento Gamma Knife per nevralgia del trigemino?
Il soggetto verrà lievemente sedato, gli verrà quindi applicato, in anestesia locale, il casco stereotassico con il quale sarà sottoposto agli esami di imaging (risonanza magnetica dell’encefalo con gadolinio) di centratura. Queste immagini permettono allo specialista di pianificare la cura. Una volta ultimato il piano, il soggetto verrà sdraiato con il casco stereotassico fissato al lettino della Gamma Knife. Il trattamento può durare da una a sei ore; ciò in base alle esigenze del paziente ed al bersaglio da irradiare.
Quali sono i vantaggi del trattamento Gamma Knife per nevralgia del trigemino?
Si tratta di una procedura mini invasiva, che si svolge in un’unica seduta ed è sostanzialmente priva di dolore. La procedura è quasi sempre ambulatoriale e la dimissione del soggetto avviene generalmente il giorno stesso o quello successivo.
Il trattamento Gamma Knife per nevralgia del trigemino è doloroso o pericoloso?
La procedura non è dolorosa; il paziente potrebbe avvertire del dolore solo nella fase di posizionamento dei quattro piccoli perni metallici per stabilizzare il casco. Durante il trattamento vero e proprio il soggetto percepirà inizialmente lievi spostamenti di adattamento del capo alla macchina, ma non avvertirà né rumore né dolore.
I rischi connessi con questa procedura possono essere: edema cerebrale (rischio stimato <5%); disturbi neurologici (rischio stimato <3%); infezione dei tessuti superficiali (rischio stimato <1%).
Quali pazienti possono effettuarlo?
Possono sottoporsi al trattamento i pazienti con nevralgia del trigemino o con altre algie facciali (come la nevralgia sfenopalatina, la nevralgia del trigemino atipica, la nevralgia del glossofaringeo e la cefalea a grappolo). Sarà il neurochirurgo che visita il paziente a confermare l’indicazione a tale tipo di trattamento.
Follow up
I risultati della procedura non sono immediati. Il paziente verrà informato sui controlli da effettuare al momento della dimissione.
L’effetto delle radiazioni si manifesta a distanza di settimane e/o mesi. Talvolta l’irradiazione può non essere sufficiente e possono dunque rendersi necessari ulteriori trattamenti, sia mediante Gamma Knife sia con il ricorso a altre tecniche.
Sono previste norme di preparazione?
Qualche giorno prima della procedura il soggetto si recherà in Humanitas per il prericovero e sarà sottoposto ad una visita medica per la compilazione della cartella clinica, al prelievo del sangue, ad un elettrocardiogramma (ECG), ad un’eventuale visita oculistica o ad un esame audiometrico. È importante che il paziente segnali eventuali allergie a medicinali o a mezzi di contrasto o claustrofobia.
Il giorno del trattamento il paziente dovrà essere accompagnato (da un familiare o un conoscente) e dovrà essere digiuno dalla mezzanotte precedente. La sera prima il paziente dovrà fare uno shampoo con un prodotto a base di disinfettante (ad esempio, Clorexidina). È preferibile evitare di indossare o utilizzare: trucco, prodotti per capelli, gioielli, spille e fermagli per capelli, unghie artificiali. È invece opportuno indossare abbigliamento e calzature comodi, preferibilmente con zip o bottoni.