Caffè al ginseng


Cos’è il caffè al ginseng?

Con caffè al ginseng si intende una bevanda che viene ottenuta dall’aggiunta di polvere di radice di ginseng (Panax L., specie appartenente alla famiglia delle Araliaceae) al caffè.

Quali sono le proprietà nutrizionali?

Una tazza di caffè al ginseng fornisce 83 Calorie, così suddivise:

  • 21% proteine
  • 48% grassi
  • 31% carboidrati

Nello specifico, in una tazza di caffè al ginseng troviamo:

  • vitamina C
  • vitamina A
  • 6,47 g di carboidrati, fra cui 6,95 g di zuccheri e 0,1 g di fibre
  • 284 mg di potassio
  • 64 mg di sodio
  • calcio
  • 4,41 g di proteine
  • 4,42 g di lipidi, fra cui: 2,53 g di grassi saturi, 1,074 g di grassi monoinsaturi, 0,321 g di grassi polinsaturi e 13 mg di colesterolo
  • ferro

Quando non bere il caffè al ginseng?

Il consumo di caffè può interferire con l’assunzione di farmaci come l'efedrina, con alcuni antibiotici, con la clozapina e con altri principi attivi. Mentre il ginseng può interferire con gli immunosoppressori, il warfarin, i MAO inibitori e l'insulina. Nel dubbio, si consiglia di rivolgersi al proprio medico per un consiglio.

Reperibilità del caffè al ginseng

Il caffè al ginseng si trova in commercio tutto l'anno.

Possibili benefici e controindicazioni

Benché non esistano prove certe della sua efficacia, al caffè al ginseng sono attribuiti effetti benefici rilassanti, calmanti e rinvigorenti. In più ne viene pubblicizzata l’azione benefica sulla circolazione sanguigna (pare che possa aiutare a stabilizzare la pressione), e fra le altre proprietà associate al caffè al ginseng spicca la capacità di stimolare i movimenti intestinali (che promuoverebbe una buona digestione).

Per soggetti che soffrono di disturbi emorragici, ansia, diarrea, sindrome del colon irritabile, glaucoma, alcuni problemi cardiovascolari (come la pressione alta), diabete e osteoporosi, è sconsigliata l’assunzione di dosi elevate di caffè. Mentre potrebbe essere controindicato il consumo di ginseng in caso di disturbi emorragici, diabete, malattie sensibili agli ormoni, malattie autoimmuni, insonnia e trapianti d'organo. Nel dubbio, si consiglia di rivolgersi al proprio medico per un consiglio.

 

 

 

Disclaimer

Le informazioni riportate sono da intendersi come indicazioni generiche e non sostituiscono in alcuna maniera il parere dello specialista. Per assicurarsi una nutrizione sana ed equilibrata è sempre meglio affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

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