Grano saraceno


Che cos'è il grano saraceno?

Il grano saraceno (nome scientifico Fagopyrum esculentum) è una specie appartenente alla famiglia delle Polygonaceae e non si tratta, come il nome potrebbe far credere, di un cereale.

Il grano saraceno è una fonte di sali minerali come ferro, zinco e selenio. I suoi semicontengono il 18% di proteine, con valore di bioassorbibilità superiore al 90%. Apportano amminoacidi essenziali, tra cui troviamo soprattutto la lisina, la treonina e il triptofano. Si tratta inoltre di una fonte di antiossidanti, come rutina e tannini.

 

Quali sono le proprietà nutrizionali del grano saraceno?

100 g di grano saraceno apportano circa 343 Calorie e:

    0,101 mg di tiamina

    30 µg di folati

    460 mg di potassio

    347 mg di fosforo

    231 mg di magnesio

    18 mg di calcio

    2,40 mg di zinco

    9,75 g di acqua

    13,25 g di proteine

    3,40 g di lipidi, fra cui 0,741 g di acidi grassi saturi, 1,040 g di acidi grassi monoinsaturi e 1,039 g di acidi grassi polinsaturi

    71,50 g di carboidrati, fra cui 10 g di fibre

    7,020 mg di niacina

    1,233 mg di acido pantotenico

    0,425 mg di riboflavina

    0,210 mg di vitamina B6

2,20 mg di ferro

    1,300 mg di manganese

    1,100 mg di rame

    1 mg di sodio

    8,3 µg di selenio

Il grano saraceno è una fonte di polifenoli antiossidanti, come la rutina, la catechina e tannini.

Quando non è consigliato mangiare il grano saraceno?

La rutina del grano saraceno potrebbe interferire con l'azione di alcuni farmaci. In caso di dubbi è meglio chiedere consiglio al proprio medico prima dell’ingestione dell’alimento.

Stagionalità del grano saraceno

Il grano saraceno è reperibile sul mercato tutto l'anno.

Possibili benefici e controindicazioni

La rutina presente nel grano saraceno è dotata di proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, e aiuta a prevenire la formazione di aggregati di piastrine nel sangue; studi preliminari suggeriscono che potrebbe essere utile in caso di emorroidi o di disturbi della coagulazione.

Dal punto di vista nutrizionale, invece, il grano saraceno è più ricco di amidi e più povero di proteine rispetto a semi simili quali la quinoa e l'amaranto. Si tratta di una buona fonte di aminoacidi come il triptofano, la metionina e la lisina; e apporta diverse vitamine necessarie per il buon funzionamento del metabolismo (vitamine del gruppo B) e per lo sviluppo del sistema nervoso durante la gestazione (folati), oltre che essere fonte di minerali indispensabili per mantenersi in salute. Il grano saraceno è però soprattutto una buona fonte di fibre, le quali aiutano a proteggere la salute dell'intestino promuovendone un funzionamento regolare ed aiutando questo ad eliminare le sostanze tossiche; e quella cardiovascolare, aiutando a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.

Disclaimer / Esclusione di responsabilità

Queste informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Ai fini di un'alimentazione sana ed equilibrata è preferibile consultare il proprio medico o un nutrizionista.

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