Acido ascorbico

Che cos’è l’acido ascorbico?

L’acido ascorbico è la vitamina C.

 

Qual è la funzione dell’acido ascorbico?

L’acido ascorbico è una molecola con un grande potere antiossidante che aiuta a proteggere i grassi polinsaturi dall’ossidazione, direttamente e indirettamente, combattendo l’ossidazione della vitamina E. Inoltre aiuta a mantenere i vasi sanguigni, le ossa e i denti in salute, e partecipa alla sintesi del collagene.

Il suo uso viene proposto in molti casi, dal trattamento dello scorbuto a quello del raffreddore. L’acido ascorbico può essere utilizzato ad esempio in caso di problemi alle gengive, acne, bronchite, ulcere gastriche, dissenteria, infezioni della vescica e della prostata, depressione, Alzheimer e altre forme di demenza. Queste proposte d’uso non sono state giustificate da claim dell’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare), anzi, l’Autorità ha negato l’autorizzazione ai claim secondo cui l’acido ascorbico darebbe sollievo a bocca e gola.

 

L’Efsa ha invece dato autorizzazione ai claim secondo cui la vitamina C aumenta l’assorbimento del ferro e contribuisce:

a mantenere il normale funzionamento del sistema immunitario, anche durante e dopo l’esercizio fisico intenso;

alla normale sintesi del collagene per un normale funzionamento delle ossa, dei denti, della cartilagine, delle gengive e della pelle;

al normale metabolismo energetico;

al normale funzionamento del sistema nervoso;

alle normali funzioni fisiologiche;

a proteggere le cellule dallo stress ossidativo;

a ridurre stanchezza e fatica;

alla rigenerazione della forma ridotta della vitamina E.

 

Avvertenze e possibili controindicazioni

L’acido ascorbico potrebbe interferire con l’assunzione di alluminio, estrogeni, flufenazina, chemioterapici, inibitori della proteasi, statine, niacina, warfarin, paracetamolo, trisalicilato di colina e magnesio, nicardipina, nifedipina e salsalato.

 

Si può assumere in sicurezza per via orale se si rispettano i dosaggi raccomandati, ma potrebbe essere controindicata, soprattutto se in dosaggi eccessivi, in caso di un intervento di angioplastica, di tumori, diabete, malattie ematologiche, calcoli renali, infarto, carenza di G6PD, anemia mediterranea e se si fuma o si mastica tabacco. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico.

 

Disclaimer

Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il   parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai   consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

 

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