N-acetil-D-glucosamina


Che cosa è la N-acetil-D-glucosamina?

La N-acetil-D-glucosamina (o N-acetilglucosamina, in sigla NAG) è un derivato della glucosamina contenuta nell’eparina, nella chitina, in alcuni polisaccaridi della parete batterica e in alcune glicoproteine. Insieme all’acido glucuronico entra nella costituzione dell’acido ialuronico. Viene sintetizzata dall’organismo a partire dalla D-glucosamina-6-P.

La glucosamina è contenuta in diverse sostanze naturali (chitine, glicoproteine, glicolipidi, polisaccaridi complessi) e coinvolta nella sintesi di lipidi e proteine glicosilate. Ci sono diverse forme di glucosamina: tra le più note ci sono la glucosamina solforato (glucosamina-N-solfato, presente nell’eparina) e la glucosamina idrocloridrato, oltre alla N-acetilglucosamina (che entra nella costituzione dell’acido ialuronico).

 

Qual è la funzione della N-acetil-D-glucosamina?

La N-acetil-D-glucosamina è presente nell’elenco stilato dal Ministero della Salute “Altri nutrienti e altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico” e in particolare nell’elenco “Altre sostanze senza apporto massimo giornaliero definito”. Il ministero della Salute fornisce l’indicazione di “sintesi dell’acido ialuronico” in relazione all’utilizzo di integratori a base di questa sostanza.

Alcuni studi suggeriscono che la N-acetil-D-glucosamina potrebbe essere di aiuto nel trattamento della degenerazione delle articolazioni provocata dall’artrosi e nel trattamento di malattie infiammatorie croniche intestinali come la rettocolite ulcerosa e la Malattia di Crohn. Altri studi hanno sottolineato il ruolo svolto da questa sostanza per contrastare la sclerosi multipla e altre malattie autoimmuni.

Attualmente l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) non risulta aver approvato claim specifici per i prodotti a base di N-acetil-D-glucosamina.

 

Avvertenze e possibili controindicazioni

A oggi non sono stati effettuati studi sufficienti ad accertare la sicurezza relativa all’assunzione della N-acetil-D-glucosamina. È opportuno evitare di far uso di questa sostanza in caso di gravidanza e allattamento in via precauzionale. Bisogna tenere presente che la N-acetil-D-glucosamina potrebbe influenzare i livelli di zuccheri presenti nel sangue.

 

Disclaimer 

Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

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