Mexiletina 2


La mexiletina è utilizzata nel trattamento di alcuni gravi anomalie del ritmo cardiaco.

 

Che cos'è la mexiletina?

La mexiletina è un farmaco antiaritmico che agisce stabilizzando il battito cardiaco.

 

Come si assume la mexiletina?

La mexiletina viene somministrata per via orale. L'assunzione deve avvenire a stomaco pieno o insieme ad antiacidi.

 

Effetti collaterali della mexiletina

Fra i possibili effetti collaterali della mexiletina sono compresi:

  • vista appannata,
  • goffaggine,
  • costipazione,
  • diarrea,
  • capogiri o sensazione di vuoto alla testa,
  • cefalea,
  • bruciori di stomaco,
  • problemi nel coordinamento,
  • nausea,
  • nervosismo,
  • fastidi di stomaco,
  • tremori,
  • vomito.

È importante consultare subito il medico in caso di:

  • rash cutanei,
  • orticaria,
  • difficoltà respiratorie,
  • senso di oppressione o dolore al petto,
  • gonfiore a bocca, volto, labbra o lingua,
  • problemi alla vista,
  • svenimenti,
  • febbre,
  • battito cardiaco accelerato, rallentato o irregolare,
  • forti capogiri o intensa sensazione di vuoto alla testa,
  • forte dolore di stomaco,
  • mal di gola,
  • ittero.

 

Controindicazioni e avvertenze

La mexiletina è controindicata in caso di shock cardiogeno e, in assenza di un pacemaker, di blocco atrioventricolare di secondo o di terzo grado.

L'assunzione del farmaco può compromettere la capacità di guidare veicoli e manovrare macchinari pericolosi; questo effetto può risultare aggravato dall’assunzione di alcolici e di alcuni medicinali.

Prima di assumere mexiletina è importante informare il medico:

  • di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro farmaco, ad alimenti o ad altre sostanze;
  • dell’assunzione di medicinali, fitoterapici ed integratori, in particolare cimetidina, idantoine, fenobarbital, rifampicina, caffeina, lidocaina o teofillina;
  • se si soffre (o si è sofferto) di altri problemi cardiaci, scompenso cardiaco congestizio, pressione bassa, problemi epatici o convulsioni;
  • se si è portatori di pacemaker;
  • in caso di gravidanza o allattamento.

Il trattamento non deve essere interrotto all’improvviso, e comunque senza l'approvazione del medico.

È importante informare medici, chirurghi e dentisti dell'assunzione di mexiletina.

 

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