Strappo muscolare

Cos’è uno strappo muscolare?

È una lesione di uno o più fasci di fibre muscolari causata da uno stiramento improvviso o da un’eccessiva sollecitazione della muscolatura, a seguito di una contrazione brusca, un movimento scorretto o uno scatto improvviso.

Generalmente, gli strappi muscolari vengono classificati in tre categorie, distinte in base alla gravità, che comprendono:

●  Strappo muscolare di 1°: caratterizzato da una tensione muscolare, crampi o una sensazione di leggero dolore quando i muscoli sono allungati o contratti, ma non vi è alcuna perdita di forza o movimento.

●  Strappo muscolare di 2°: dolore immediato, accompagnato da gonfiore, riduzione della forza e limitazione del movimento.

●  Strappo muscolare di 3°: lesione molto grave che impedisce  di camminare a causa del dolore e del gonfiore. Il muscolo è completamente strappato e si osserva un grosso nodulo di tessuto muscolare.

Quali sono i sintomi di uno strappo muscolare?

I sintomi variano a seconda della gravità della lesione e possono comprendere:

  • Dolore acuto nella zona lesionata
  • Edema
  • Gonfiore
  • Ematoma

Come può essere trattato uno strappo muscolare?

Il processo di cura dello strappo muscolare cambia a seconda della sua gravità, e viene stabilito sia in base a una valutazione fisica del paziente eseguita in regime ambulatoriale o in pronto soccorso tramite palpazione sia attraverso esami strumentali.

Le tecniche di diagnosi più utilizzate in caso di strappo muscolare sono:

● Ecografia

● Risonanza magnetica

Nel caso in cui lo strappo sia di lieve entità (di primo grado), si raccomanda di fare riposo assoluto per circa un paio di settimane l’attività sportiva e qualsiasi movimento che vada a coinvolgere il muscolo lesionato, applicando un impacco freddo (come una borsa del ghiaccio) per 15-20 minuti nella zona interessata.

In questa prima fase di recupero, in genere si procede con un bendaggio o una fasciatura. Per facilitare il ritorno venoso ed evitare quindi l’accumulo di sangue nella parte colpita. Infine, può essere utile il sollevamento del muscolo strappato. Se necessario, inoltre, il medico può suggerire di ricorrere a un blando trattamento farmacologico per andare a ridurre il dolore e controllare l’infiammazione.

Se invece la situazione è più grave, il periodo di riposo può arrivare fino ad un mese (o più), ma in entrambi i casi (sia in caso di strappo lieve che più grave) è molto che il paziente, dopo il periodo di riposo, si sottoponga a trattamenti fisioterapici con esercizi di stretching passivo seguiti da esercizi di carico progressivo per la completa ripresa di tutte le attività.

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