Teleangectasie

Le teleangectasie consistono nell’ingrandimento dei vasi sanguigni; ve ne sono di due tipi: le teleangectasie blu, riguardanti le vene, mentre quelle di colore rosso afferiscono ai capillari. Le zone maggiormente colpite da tale sintomo sono le mucose, la sclera dell’occhio e, in generale, qualsiasi area del corpo, maggiormente le gambe. Molto spesso per le donne le teleangectasie costituiscono un problema estetico rilevante. Le ragioni di tale comparsa sono varie: gravidanza, vecchiaia, fattori congeniti, eccessiva esposizione ai raggi solari e abuso di alcol. Le patologie scatenanti sono, per citarne alcuni, la Sindrome di Bloom, l’ataxia- telangectasia e la cutis marmorata telangiectasica e la rosacea. In alcuni casi possono esservi forme gravi di sanguinamento come le eleangectasie del cervello.

Quali sono i rimedi contro le teleangectasie?

La cura contro la telangectasia viene stabilita secondo la tipologia del sintomo stesso. Se riguarda i capillari, la terapia più adatta potrebbe essere il laser o l’uso della luce pulsante, anche se questi due trattamenti non sono in grado di rimuovere appieno la rete capillare. Se invece si tratta di teleangectasie a carico delle vene, si ricorrerà alla scleroterapia. Sono stati studiati altri tipi di trattamenti, ancora in fase sperimentale, che prevedono l’assunzione di antivirali e di antibiotici. Da un punto di vista prettamente estetico si possono applicare, sulla zona di pelle interessata, delle tinte cosmetiche coprenti.

Quali malattie si possono associare a teleangectasie?

Le malattie associate alle teleangectasie sono:

  • Angioma a ragno
  • Ataxia-telangiectasia
  • Cheratosi attinica
  • Couperose
  • Cutis marmorata telangiectasica congenita
  • Malattia di Rendu-Osler-Weber
  • Nevo vinoso
  • Rosacea
  • Sclerodermia
  • Vene varicose
  • Xeroderma pigmentoso

È bene precisare che questo elenco non è esaustivo.

Teleangectasie, quando rivolgersi al proprio medico?

Non appena si osservasse sulla pelle, intorno alle mucose o nella sclera, la fuoriuscita di capillari o vasi sanguigni, è necessario recarsi dal proprio medico, per scoprire la causa di fondo e agire su questa, applicando la cura più adatta al caso.

 

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