Le unghie fragili sono soggette ad alterazioni della forma, della struttura, inoltre si scheggiano e si rompono molto facilmente. Di solito, si tratta della sindrome da unghie fragili che si esplicita in vari modi: onychorrhexis, ovvero righe verticali sull’unghia, sfaldamento dell’unghia, detto onychoschizia e friabilità ungueale. Tale debolezza dell’unghia può dipendere da malattie quali ipertiroidismo e ipotiroidismo, patologie del sistema immunitario come, ad esempio, il lichen. Nei casi in cui il disturbo fosse un problema temporaneo, la causa potrebbe essere l’utilizzo di prodotti, smalti o gel eccessivamente aggressivi.
Quali sono i rimedi contro le unghie fragili?
Le cure per riparare le unghie fragili dipendono fortemente dal problema che ne è alla base. Sono molto utili creme o lozioni a base di olio vegetale di origine naturale che, se applicate sull’unghia, ne favoriscono la ripresa. In altri casi, vengono indicati integratori alimentari a base di vitamina B, B8 per rinforzare l’unghia. Si consiglia di mettere dei guanti se, per lavoro, ci si trovasse spesso a dover immergere le mani a lungo in acqua o, se si dovessero utilizzare prodotti chimici.
Quali malattie si possono associare alle unghie fragili?
Le malattie associate a unghie fragili sono:
- Anemia (carenza di ferro)
- Disturbi dell'alimentazione (bulimia, anoressia nervosa)
- Eczema
- Ipertiroidismo
- Ipotiroidismo
- Lichen planus
- Micosi (patologie fungine)
- Onicofagia
- Onicomicosi
- Osteo-onicodisplasia ereditaria, nota anche come sindrome nail-patella (NPS) (in italiano "sindrome unghia-rotula")
- Psoriasi
- Sindrome di Sjogren
- Traumi
- Tubercolosi
È bene precisare che questo elenco non è esaustivo.
Unghie fragili, quando rivolgersi al proprio medico?
È sempre bene contattare il proprio medico se si avessero le unghie deboli, così da verificare quale possa essere la malattia o problema d’origine.