Alghe brune

Che cosa sono le alghe brune?

Le alghe brune costituiscono una classe di alghe marine in cui rientrano esemplari molto conosciuti, come l’alga kelp e il Fucus vesiculosus.

 

Qual è la funzione delle alghe brune?

Le alghe brune contengono clorofilla, caroteni e xantofille. Inoltre costituiscono una fonte di vitamina C, vitamine del gruppo B (in particolare B1, B2, B6 e B12)   e alcune sono ricche di tocoferolo (vitamina E). Contengono anche minerali (ferro, calcio e magnesio) e altre sostanze in tracce (cromo, zinco, selenio, iodio e sostanze amare toniche). Dalle alghe brune si possono anche ottenere oli, cellulosa e mucillagini.

Le alghe brune sono considerate rimedi naturali dotati di proprietà antireumatiche, antibatteriche, anticoagulanti e antiossidanti. Ne viene, dunque, proposto un uso esterno in caso, ad esempio, di ingrossamento dei linfonodi, ipertiroidismo, gozzo nodulare, reumatismi, disturbi circolatori, fatica o problemi endocrini, oppure per ridurre il grasso corporeo o combattere la cellulite, o sulle cicatrici. Inoltre la loro assunzione viene proposta con lo scopo di combattere l’obesità, aiutare in caso di ipotiroidismo, mantenere sotto controllo gli zuccheri nel sangue, migliorare il metabolismo e aumentare il metabolismo basale e ridurre i livelli di colesterolo.

 

In particolare, viene consigliato l’uso dell’alga kelp per aumentare l’apporto di iodio, come diuretico, per rafforzare le unghie e stimolare la crescita dei capelli e come antibiotico. Il Fucus vesiculosus viene invece utilizzato spesso come coadiuvante il dimagrimento.

Non risultano però claim che certifichino la validità di queste o altre proposte d’uso approvati dall’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare).

 

Avvertenze e possibili controindicazioni

L’assunzione di alcune alghe brune potrebbe interferire con dei farmaci (per esempio quelli contro l’ipotiroidismo, gli anticoagulanti e gli antiaggreganti) ed essere controindicati in presenza di problemi come disturbi emorragici o alla tiroide, durante la gravidanza e l’allattamento, in previsione di interventi chirurgici o quando si deve evitare l’assunzione di iodio. Inoltre potrebbero ridurre la fertilità femminile. È consigliabile chiedere un parere al proprio medico prima di assumerle.

 

Disclaimer 

Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

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