Disortografia

Che cos’è la disortografia?

La disortografia è la difficoltà nell’apprendimento della scrittura in presenza di capacità cognitive adeguate e in assenza di alterazioni neurosensoriali.

È frequente l’associazione con altre difficoltà, soprattutto di lettura (dislessia) e di calcolo (discalculia).

 

Quali sono i sintomi della disortografia?

I segni più evidenti di una possibile disortografia sono:

  •        omissioni di lettere o parti di parola;
  •        sostituzioni  o inversioni di grafemi;
  •        errori relativi alle regole ortografiche;
  •        errori di separazione o fusione di parole;
  •        difficoltà nel copiare dalla lavagna e in generale in tutti i compiti scritti;
  •        lentezza nella scrittura;
  •        demotivazione e scarsa autostima;
  •        svogliatezza e disattenzione;
  •        grande dispendio di energie nello svolgere i compiti scritti.

 

Diagnosi

La diagnosi di disortografia può essere effettuata solo alla fine del secondo anno della scuola primaria da parte di figure professionali come lo psicologo, il neuropsichiatra e il logopedista.

Il percorso diagnostico per l’individuazione della disortografia prevede una prima fase di colloquio per la raccolta dei dati sullo sviluppo del bambino e la descrizione delle sue difficoltà.

Segue una valutazione approfondita tramite una batteria testistica completa che definisce il profilo funzionale del soggetto. La diagnosi non comporta soltanto la valutazione del livello intellettivo e quello degli apprendimenti scolastici, ma anche l’approfondimento di diverse altre aree come, per esempio attenzione,memoria ed il  linguaggio.

 

Trattamenti

Una volta formulata la diagnosi di disortografia, è possibile attuare specifici trattamenti per aiutare il bambino a compensare i problemi presentati.

Oggi, esistono per i bambini che hanno problemi di disortografia, come per tutti quelli che mostrano disturbi dell’apprendimento, programmi personalizzati da utilizzare a seconda del deficit manifestato dal bambino.

Inoltre, sono previsti interventi regolati dalla legge 170/10: ad esempio, la possibilità di usare programmi di videoscrittura al computer, ottenere tempi più lunghi per lo svolgimento dei compiti scritti ecc.

Infine, è di fondamentale importanza nell’iter terapeutico il coinvolgimento della famiglia e del contesto scolastico come elemento di supporto al bambino.

 

Disclaimer

Le informazioni riportate sono da intendersi come indicazioni generiche e non sostituiscono in alcuna maniera il parere dello specialista.