Che cos’è una fistola anale e da cosa è causata?
Una fistola anale è spesso la conseguenza di un ascesso spontaneo delle ghiandole anali, una cavità infetta piena di pus situata vicino all’ano o al retto. Questo ascesso può creare un piccolo canale che collega la ghiandola anale alla pelle intorno all’ano, permettendo la persistente secrezione di liquido.
In altri casi meno comuni, può essere causata da ragadi anali che si complicano, traumi o infezioni. Le fistole anali possono anche essere associate a malattie infiammatorie intestinali, come il Morbo di Crohn.
Quali sono i sintomi di una fistola anale?
I sintomi di una fistola anale sono simili a quelli dell’ascesso e comprendono:
- Dolore
- Gonfiore
- Irritazione della pelle attorno all’ano
- Secrezione di pus
- Febbre.
Come viene diagnosticata una fistola anale?
La diagnosi di fistola anale viene effettuata con una visita specialistica proctologica, durante la quale viene individuato l’orifizio fistoloso esterno. Successivamente, a seconda dei casi, può essere necessario eseguire ecografia endoanale o con una risonanza magnetica della pelvi, per determinare il percorso della fistola e identificare eventuali tramiti secondari, ascessi a ferro di cavallo o raccolte pelviche profonde.
Come si cura la fistola anale?
Il trattamento della fistola anale può essere complesso, richiedendo un equilibrio tra l’eradicazione della malattia e la preservazione della funzione sfinteriale di continenza. La fistola può attraversare i muscoli sfinteri, rendendo necessarie strategie chirurgiche che eliminino la fistola, trattino l’origine all’interno del canale anale e preservino l’integrità dell’apparato sfinteriale.
Diverse tecniche chirurgiche possono essere utilizzate, ma nei casi più complessi, il tasso di fallimento al primo tentativo di trattamento può superare il 30%. In alcuni casi, può essere necessario drenare temporaneamente la fistola con un “setone”, un filo di drenaggio in silicone o altro materiale chirurgico che consente un adeguato drenaggio delle cavità ascessuali ed il consolidamento della fistola, facilitando la successiva eradicazione chirurgica.
È necessario un trattamento di follow-up per una fistola anale?
I pazienti sottoposti a chirurgia devono essere monitorati nel tempo per assicurarsi che la fistola sia stata completamente eradicata e per rilevare tempestivamente eventuali recidive. Questo monitoraggio è cruciale per garantire un trattamento precoce delle ricadute.