Humanitas Medical Care Arese, ubicato all’interno del Centro Commerciale IL CENTRO di Arese, si avvale della più moderna tecnologia di Diagnostica per Immagini, disponendo di apparecchiature di ultima generazione, dotate di sistemi di contenimento della dose radiante.
Un team di professionisti (ecografisti e radiologi) offre la massima disponibilità a tutti i pazienti anche dopo l’esame.
Per avere maggiori informazioni, abbiamo intervistato il dottor Adriano Anzivino, ecografista in Humanitas Medical Care di Arese.
Quali esami vengono eseguiti?
“Presso la Diagnostica per Immagini di HMC Arese si eseguono tutti gli esami ecografici, quindi: l’ecografia internistica, muscolo-scheletrica, ginecologica, urologica, cardiologica, EcoColorDoppler internistico e vascolare periferico” – spiega il dottor Anzivino.
Si effettuano, inoltre, esami di radiologia tradizionale e la mammografia; quest’ultima si avvale di un’apparecchiatura di ultima generazione, il Mammografo Selenia Dimensions con tecnica di Tomosintesi (Hologic), che attraverso algoritmi di ricostruzione avanzati fornisce una valutazione stratigrafica della ghiandola mammaria (fino a 25 proiezioni d’immagine in una sola acquisizione, rispetto alle sole 2 proiezioni della mammografia tradizionale). Questa tecnologia permette uno studio tridimensionale, che garantisce un’estrema accuratezza diagnostica nella localizzazione delle lesioni mammarie di piccole dimensioni, superiore alla mammografia tradizionale, soprattutto quando la componente ghiandolare è ancora molto rappresentata, come nelle donne giovani. Quindi, con un’esposizione praticamente sovrapponibile alla mammografia tradizionale, si può ottenere un esame nettamente più accurato.
Si eseguono, inoltre, l’OrtoPanTomografia, o radiografia panoramica tradizionale delle arcate dentariee la Tomografia Computerizzata Cone Beam, una tecnica radiologica molto avanzata che permette di ottenere immagini volumetriche (fino a 600 immagini in una sola scansione) di qualità decisamente superiore rispetto alle metodiche classiche; particolarmente utile in ambito Odontoiatrico e di Chirurgia Maxillo-Facciale nella pianificazione delle procedure terapeutiche.
Fondamentale per la diagnosi dell’osteoporosi, per la stima del rischio di frattura e per il monitoraggio della risposta alla terapia è la MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata), anch’essa eseguibile presso il servizio di Radiologia di HMC Arese.
Vi sono altri macchinari innovativi?
“Dal punto di vista ecografico, disponiamo dei macchinari attualmente più all’avanguardia, tra cui il LOGIQ S8 della GE Healthcare , che assicura un’affidabilità diagnostica molto elevata. Questa apparecchiatura di ultima generazione permette di arginare la maggior parte dei limiti tradizionali dell’ecografia, soprattutto nei pazienti cosiddetti ‘difficili’ dal punto di vista strutturale”, riferisce il dottore.
Per la MOC disponiamo dell’apparecchio LUNAR PRODIGY della GE Healthcare, utilizzato nella maggior parte dei lavori scientifici sulla valutazione della densità ossea attraverso misurazioni a livello vertebrale lombare, femorale o total-body, come richiesto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Che tipologia di pazienti si rivolge al Servizio?
“La clientela è molto eterogenea”, afferma il medico. “Si presentano sia pazienti di primo accesso, per uno screening, sia pazienti che eseguono controlli periodici per patologie croniche. I pazienti possono essere indirizzati dal medico di famiglia o da uno specialista (ortopedico, reumatologo, allergologo, epatologo, cardiologo) per la conferma di un sospetto diagnostico”.
Come si può accedere al Servizio di Radiologia? Quali sono i tempi di attesa per poter fare un esame?
La Radiologia di HMC di Arese è attiva tutti i giorni della settimana, dal lunedì al venerdì fino alle ore 21, il sabato fino alle ore 19 e la domenica fino alle ore 18.
“Per quanto riguarda gli esami ecografici – riferisce lo specialista – si possono effettuare con il Servizio Sanitario Nazionale, con tempi di attesa differenti a seconda dell’urgenza espressa dal medico richiedente, in regime privato o, ancora, attraverso un canale intermedio, che si chiama “istituzionale”, una sorta di regime semi-privato.”
Solo per gli esami ecografici eseguiti in regime privato e istituzionale non è necessaria l’impegnativa rossa del medico curante e/o l’impegnativa bianca di qualsiasi specialista, mentre per tutti gli altri esami radiologici esse sono necessarie.
Sono, inoltre, attive convenzioni dirette e indirette con i principali enti, casse e società di mutuo soccorso, fondi sanitari integrativi ed assicurazioni, garantendo tempistiche e disponibilità flessibili per le visite specialistiche e per la diagnostica ambulatoriale, consentendo il rimborso totale o parziale delle prestazioni sanitarie effettuate dal paziente.
Che cos’è il cosiddetto “servizio di affidabilità” offerto ai pazienti?
“È uno dei punti di forza di HMC di Arese: attenzione e disponibilità verso i pazienti”, risponde il dottore.
“Sui referti – spiega – indichiamo sempre sia i recapiti telefonici della struttura sia l’indirizzo e-mail, per qualsiasi chiarimento o necessità del paziente. Quest’ultimo viene seguito anche nei percorsi successivi che si rendessero necessari e indirizzato fino alla risoluzione del suo problema”.
Molti medici che lavorano nella sede di Arese sono reperibili anche nelle altre strutture di Humanitas in cui operano e, quindi, il paziente non è mai abbandonato a se stesso.
“Questo servizio è particolarmente importante per i soggetti affetti da patologie complesse, per i quali sono necessari molti esami diagnostici e visite specialistiche per raggiungere una diagnosi corretta, e che rischiano, quindi, sconforto e disorientamento, rappresentando un punto di riferimento costante”, conclude il dottor Anzivino.
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