Aneurisma dell’aorta: quali possono essere i fattori di rischio?

L’aneurisma dell’aorta è una malattia che colpisce circa il 6% della popolazione, in prevalenza uomini. Negli ultimi due decenni si è diffusa molto. Alcuni studi lo attribuiscono all’invecchiamento della popolazione, all’aumento dei fumatori, al miglioramento degli strumenti diagnostici, e all’introduzione di programmi di screening che permettono di individuare precocemente la malattia.

Ne abbiamo parlato con il dott. Simone Salvati, chirurgo vascolare presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Monza.

Che cos’è l’aneurisma dell’aorta?

L’aneurisma è la dilatazione permanente di un vaso, in questo caso dell’aorta – l’arteria più grande, quella che origina direttamente dal cuore – causata da un danno alle fibre elastiche e muscolari, che porta ad un allargamento progressivo delle pareti sotto la spinta della pressione del sangue, fino all’inevitabile rottura.

Come può essere diagnosticato l’aneurisma dell’aorta?

L’aneurisma dell’aorta addominale può essere facilmente indagato attraverso l’Ecocolordoppler, una metodica ecografica non invasiva. In caso di presenza certa di aneurisma, esistono esami strumentali più avanzati come la tomografia computerizzata o la risonanza magnetica, indispensabili per la pianificazione di un intervento. 

Quali sono i fattori di rischio?

Esistono diversi fattori che con il tempo possono ridurre l’elasticità delle arterie, tra questi troviamo:

–   Ipertensione arteriosa

–   Familiarità

–   Livelli elevati di colesterolo

–   Diabete mellito

–   Fumo

Quali sono i campanelli d’allarme dell’aneurisma dell’aorta?

Purtroppo, spesso l’aneurisma è totalmente asintomatico, fino alla rottura dell’aorta (il 50% dei pazienti muore prima di arrivare in ospedale). Tuttavia, alcuni segnali possono includere: dolore aspecifico a livello addominale o irradiato in regione lombare o ai genitali

I sintomi possono essere correlati anche ad alcune complicazioni, quali la compressione di organi vicini (ostruzione duodenale, edema degli arti inferiori, ostruzione ureterale) o embolia distale.

Come si cura l’aneurisma dell’aorta?

L’aneurisma dell’aorta addominale in alcuni casi può essere sottoposto a un trattamento mini-invasivo mediante il posizionamento di un endoprotesi, al fine di escludere l’aneurisma. In altri casi può essere necessario un intervento chirurgico tradizionale di sostituzione protesica dell’aorta, mediante laparotomia. 

Come si può prevenire l’aneurisma dell’aorta addominale?

Un esame Ecocolordoppler dell’aorta addominale è indicato per valutare la presenza di aneurismi dell’aorta addominale ed eventualmente impostare un adeguato follow-up. 

Chirurgia Vascolare
Dott. Simone Salvati
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