Artrosi della spalla: quando è necessario inserire una protesi?

L’artrosi della spalla è una patologia legata prevalentemente all’età. Tuttavia, questa condizione può essere causata anche da traumi fratturativi, da lussazioni recidivanti, dalla rottura massiva della cuffia dei rotatori, che portano all’artrosi anche in soggetti più giovani. 

Il dolore e le limitazioni funzionali possono influenzare la libertà di movimento e la vita quotidiana del paziente. Come è possibile trattare e gestire questa condizione?

Ne abbiamo parlato dott. Marco Neri, ortopedico presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Murat. 

Che cos’è l’artrosi della spalla?

L’artrosi della spalla (o omartrosi) è una malattia degenerativa, caratterizzata dal consumo della cartilagine articolare e, secondariamente, da modificazioni delle altre strutture che compongono l’articolazione (osso, sinovia, capsula).

Quali sono le cause dell’artrosi alla spalla?

Le cause dipendono dalla forma di artrosi. Se ne possono individuare due tipi:

·  Primaria: relativa a fattori generali come l’invecchiamento che causa la degenerazione della cartilagine;

·  Secondaria: conseguente ad una causa specifica. Generalmente è collegata ad una patologia a carico della cuffia dei rotatori, che, in caso di rottura massiva della cuffia irreparabile, porta ad uno sbilanciamento progressivo della cinematica articolare con l’insorgenza della cosiddetta artrosi da cuffia dei rotatori. Altre cause possono essere legate alle conseguenze delle fratture o ad artriti.

Quali sono i sintomi dell’artrosi alla spalla?

Il dolore inizialmente è lieve, ma tende a diventare più intenso con il passare del tempo, coinvolgendo l’intera articolazione  e diventando più forte durante il movimento della spalla. Altri sintomi sono:

·  Limitazione dei gradi di movimenti

·  Spalla pseudo-paralitica, ossia la quasi completa impossibilità di utilizzo dell’articolazione gleno-omerale

Come avviene la diagnosi di artrosi alla spalla?

La diagnosi avviene tramite un’attenta anamnesi, l’esame obiettivo del paziente, e alcuni esami radiologici, come:

·  RX

·  Risonanza Magnetica Nucleare

·  TAC senza contrasto

Come viene trattata l’artrosi alla spalla?

Il trattamento può essere:

·  Conservativo, con l’utilizzo di farmaci antinfiammatori e analgesici, infiltrazioni articolari di acido ialuronico o cortisonici, fisioterapia o terapie fisiche.

·  Chirurgico, con l’inserimento di una protesi.

Quando è necessario e l’intervento protesico?

L’uso delle protesi viene suggerito dallo specialista nelle forme gravi di artrosi. Possono essere utilizzate:

·  Protesi totali anatomiche: sono costituite da una componente omerale associata ad una componente glenoidea. Vengono utilizzate per le artrosi concentriche e richiedono il buon funzionamento della cuffia dei rotatori e del muscolo deltoide.

·  Protesi totali inverse: sono costituite da una componente omerale e da una componente glenoidea ma in questo caso non è richiesta la presenza della cuffia dei rotatori. Sono utilizzate nelle artrosi eccentriche e richiedono il buon funzionamento del muscolo deltoide.

Il paziente viene dimesso generalmente due giorni dopo l’intervento con una terapia farmacologica post-operatoria ed un percorso riabilitativo. Il ‘reggibraccio’ viene mantenuto per 4 settimane, con controlli ambulatoriali programmati fino al 6° mese post-operatorio.

Ortopedia e Traumatologia
Dr. Marco Neri
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Visita ortopedica alla spalla

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