Una buona abitudine chiamata stretching

Sia in ambito sportivo, professionale o amatoriale, è importante far precedere l’attività con una sana “dose” di stretching.

Ma a cosa serve esattamente lo stretching? E perché è così importante eseguirlo prima di intraprendere un’attività sportiva, come una corsa? Il motivo è semplice: lo stretching aiuta a scaldare i muscoli, rendendoli più sciolti, così da ottenere il massimo dall’attività fisica, ma non solo! L’attività di stretching andrebbe considerata da tutti una buona abitudine perché, rendendo il movimento più fluido, ha effetti positivi sulla propria performance sportiva!

Prima dell’attività sportiva: stretching dinamico. Lo stretching che prepara muscoli e le articolazioni all’attività sportiva è definito stretching dinamico e comprende esercizi che sono detti di “allungamento”. Oltre a mantenere la muscolatura calda ed elastica, hanno il vantaggio di prevenire crampi e strappi muscolari.

Dopo l’attività sportiva: stretching statico. Terminata l’attività fisica, è ora di rilassare i muscoli! Come? Con lo stretching statico che ti permette di sciogliere i tuoi muscoli e ha numerosi vantaggi: prevenire crampi, strappi e stiramenti muscolari e rendere più fluido il movimento articolare.

Non dimentichiamo che gli esercizi di stretching non sono importanti solo per l’attività sportiva, ma sono un ottimo toccasana al termine di una giornata stressante, perché in grado di favorire il rilassamento.

Vuoi imparare a fare stretching nel modo corretto? Humanitas Medical Care e i suoi specialisti ti aspettano domenica 17 settembre ad Arese, per partecipare alla prima edizione della Walk&Run – Traguardo Salute!

 

 

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