Ciabatte infradito e sandali bassi: comodi ma nemiche dei piedi

Ciabatte, infradito e sandali rasoterra sono molto utilizzate, ma nonostante la comodità, quanto sono pericolose per la salute dei nostri piedi?

Ne parla il dottor Emanuele Epifani, podologo in Humanitas Medical Care Monza, poliambulatorio di prossima apertura.

Cosa accade al piedi quando si cammina con le infradito

La piccola stringa tra l’alluce e il secondo dito del piede è l’unico ‘appiglio’ del piede alla ciabatta: ecco perché quando si cammina con le infradito, pur inconsapevolmente e senza accorgercene, per non perdere aderenza e fare presa sulla ciabatta si flettono le dita in una posizione “a tenaglia”. 

“Una contrattura costante che di fatto coinvolge anche il resto del piede e la muscolatura della gamba, modificando anche la camminata e la postura, aumentando così anche il rischio di tendiniti e dolori muscolari”, ha chiarito il medico.

I piedi più a rischio

L’utilizzo delle infradito è più rischioso per piedi che hanno già una conformazione anatomica particolare, come per chi ha un piede cavo, in cui la fascia plantare che chiude l’arco del piede si comporta come la corda tesa di un arco: “camminare per troppo tempo sottoponendo il piede a questa continua tensione come avviene in una calzatura senza tacco, porta spesso a dolori al tallone e a un’infiammazione provocando la fascite plantare”.

Rischi simili anche per chi ha un piede pronato, cioè un piede orientato verso l’interno e appoggia maggiormente a terra con il margine interno. In questo caso, a risentire della forma anatomica o del vizio di camminata sono anche le ginocchia, causando possibili dolori all’articolazione”.

Si capisce quindi che indossare le infradito modifica di fatto tutta la postura, che provoca dolori e infiammazioni. 

Perché non sottovalutare la salute dei piedi e quando rivolgersi al medico?

Quando si sono indossate calzature come le infradito per un periodo più o meno lungo, anche solo il tempo di una vacanza al mare, le sintomatologie più frequenti sono legate alla zona del tallone, per un eccesso di lavoro a causa di uno sbilanciamento all’indietro dovuto alla mancanza di tacco delle ciabatte – spiega il podologo -, oppure  nella zona della volta plantare, soprattutto nei piedi pronati o piatti”.

“Inoltre – aggiunge – l’uso di ciabatte, infradito e in generale di scarpe molto basse può provocare anche dolori e fastidi alla schiena o al ginocchio e nella maggior parte delle volte i pazienti ignorano che le cause siano proprio i piedi.

Ecco perché non bisogna mai sottovalutare l’appoggio plantare e le scarpe che si indossano, anche per periodi brevi”.

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