Cosa aspettarsi dal primo appuntamento con lo psicologo?

Lo psicologia può essere un potente strumento per superare le sfide della vita quotidiana, lavorare sulla gestione dello stress e aiutarti a sviluppare strategie per affrontare situazioni che ti mettono a disagio.

Tuttavia, l’idea di iniziare una terapia e di affrontare il primo colloquio, può intimidire e creare qualche disagio. Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Paola Mosini, psicoterapeuta presso il centro Psico Medical Care di Humanitas, per sapere cosa bisogna aspettarsi dal primo appuntamento.

Come si svolge la prima seduta dallo psicologo?

Durante il primo appuntamento, paziente e terapeuta iniziano a conoscersi. Lo psicologo ti potrà fare alcune domande per capire cosa ti abbia portato a richiedere un aiuto esterno e per iniziare a inquadrare le situazioni problematiche. Lo stesso potrà valere anche per te: se ci sono dubbi, curiosità o timori, sentiti libero di parlarne apertamente. Ricorda che lo specialista è lì per ascoltare e aiutarti a trovare strategie efficaci, non per giudicare.

Quando vai da uno psicologo cosa succede?

1. Il tuo terapista avrà delle domande per te

Il tuo nuovo psicologo potrebbe farti una serie di domande durante il consulto:

–   Cosa ti ha spinto a chiedere aiuto?

–   Come stai affrontando i problemi che ti hanno portato in terapia?

–   Ci sono circostanze particolari della tua vita che ti hanno portato in terapia?

–   Hai mai fatto altre terapie psicologiche? cosa ti sei portate a casa da queste?

–   Quali sono i tuoi attuali obiettivi per la terapia?

Potrebbero esserci alcuni argomenti di cui non ti senti ancora a tuo agio nel discutere. Se è così, va assolutamente bene stabilire dei limiti e comunicare i tuoi limiti al tuo terapeuta.

2. Potresti avere domande per il tuo terapista

Durante il primo appuntamento potrai avere delle domande per il tuo terapeuta. Per esempio, che tipo di approcci terapeutici utilizza, che tipo di formazione ha, o la durata e la frequenza delle sessioni. Saperlo ti aiuterà a capire come potrebbero essere le sessioni future.

3. Potrebbero chiederti di compilare dei moduli

Al primo colloquio il terapeuta, o il centro presso cui si effettueranno gli incontri, dovranno fornire “Consenso informato”, che dovrai leggere e  firmare, confermando il tuo consenso ad entrare in terapia.

Questo documento include

–   i dati del terapeuta 

–    informazioni su costi e modalità di pagamento

–   Informazioni sui limiti di riservatezza e sui diritti dei pazienti

È essenziale leggere attentamente l’accordo e hai diritto alle copie di tutti i documenti che firmi.

Potrebbe anche essere richiesto di compilare dei questionari di approfondimento diagnostico che serviranno al terapeuta per delineare meglio il caso e rendere quanto più individualizzato l’intervento.

4. Potrebbero richiederti informazioni assicurative

Alcune polizze assicurative coprono o rimborsano, del tutto o in parte, la psicoterapia, che è a tutti gli effetti una prestazione sanitaria. Per modalità e tempi di rimborso è utile rivolgersi alla propria assicurazione.

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