Il diario alimentare: tenere sotto controllo il peso con carta e penna

Per chi segue una dieta e vuole perdere peso, o anche semplicemente mantenere il suo peso-forma, carta e penna sono veri alleati, molto più di digiuni improvvisati o inutili privazioni che potrebbero creare ‘scompensi’ nel nostro organismo.

Tenere un diario alimentare in cui appuntare giornalmente e ad ogni pasto, spuntini compresi, quello che si mangia secondo recenti studi aiuta a perdere addirittura il doppio del peso. 

Ne parla la dottoressa Elisabetta Macorsini, nutrizionista in Humanitas Medical Care Murat Milano, che spiega come rimettersi in forma dopo gli sgarri a tavola durante il lockdown, in cui spesso si sono scaricate tensioni e paure cercando coccole e rassicurazioni proprio sul cibo, e in vista dell’estate.

Il diario alimentare

Scrivere (e rileggere) nero su bianco, ogni giorno ad ogni pasto, quello che si consuma durante la giornata aiuta ad avere più consapevolezza di se stessi e di come si sta a tavola: “Per cominciare sarà sufficiente compilare il diario su un’agenda, un quaderno, ma anche sul telefonino, per almeno una settimana di fila – spiega la dottoressa – senza trascurare spuntini, acqua e bevande”. Non solo: sul diario alimentare è bene annotare anche farmaci e integratori, lo sport e l’attività che si pratica (quando e per quante volte a settimana). “Precisione e costanza sono molto importanti nella compilazione del diario”.

Attenzione anche agli orari: “il suggerimento è di mantenere orari piuttosto regolari, sia dei pasti principali che degli spuntini, in modo da non arrivare a tavola troppo affamati, con il rischio di abbuffarsi, o al contrario privi di fame per colpa dello ‘sgarro’ consumato poco prima del pasto. Annotare quindi gli orari sul diario renderà consapevoli non solo di quello che si mangia, ma anche sullo stile di vita”, ha aggiunto la dottoressa.

… non solo cibo, ma anche emozioni

Il diario è per molti un vero custode di segreti, desideri ed emozioni: anche nel caso del diario alimentare stati d’animo ed emozioni sono indicativi per capire il comportamento a tavola e correggere eventuali abitudini sbagliate.

E’ il caso della ‘fame emotiva o da stress’: “l’umore incide molto sulle nostre scelte. Per questo scrivere e riconoscere lo stato d’animo che ci fa aprire il frigo o finire una scatola di biscotti è fondamentale per trovare insieme una soluzione e impostare un vero percorso di cambiamento verso la consapevolezza alimentare e il benessere psicofisico, ritrovando la forma fisica e il benessere”, aggiunge Macorsini.

In un libro i consigli dell’esperta

Il 25 giugno scorso è uscito in libreria “Il mio diario alimentare. 10 minuti al giorno per tornare in forma e mantenersi in salute” (edito da Demetra): si tratta del primo diario alimentare scritto e curato dalla biologa nutrizionista di Humanitas Medical Care, Elisabetta Macorsini, che fornisce un supporto nel percorso di cambiamento verso la consapevolezza alimentare e il benessere psicofisico, dando consigli, suggerimenti e linee guida nutrizionali per diverse esigenze: da chi deve perdere peso, agli sportivi fino a chi deve seguire una dieta per ragioni di salute come diabete, ipertensione, colesterolo, intolleranze alimentari.

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