Alcuni la usano occasionalmente per preparare dolci o determinati piatti. Ma nella maggior parte dei casi, viene gettata nell’immondizia senza essere stata utilizzata in alcun modo. È la scorza del limone, una parte ricca di elementi benefici per aumentare le difese naturali e che si presta a diversi utilizzi.
Abbiamo chiesto alcuni consigli alla dottoressa Elisabetta Macorsini, Biologa Nutrizionista in Humanitas Medical Care.
La scorza una miniera di vitamina C…
La scorza del limone è una vera e propria miniera di vitamine, in particolare di vitamina C: ne contiene infatti fino a 10 volte più della polpa. Se, dunque, si vogliono aumentare le difese naturali, migliorare la digestione, favorire l’assorbimento del ferro, proteggere il cuore (tutti effetti garantiti da questa vitamina), è bene abituarsi a consumare l’agrume intero.
… e di limonene
Anche il limonene è presente in grandi concentrazioni nella buccia: si tratta di un elemento che appartiene alla famiglia dei ‘terpeni’ e che è responsabile del caratteristico profumo emesso da questo agrume. Ma non solo: depura il fegato, possiede proprietà antiossidanti e sembra possedere un ruolo protettivo nei confronti di diverse malattie.
Fibre e calcio
Fibre e calcio sono altri due elementi presenti in buone quantità nella scorza del limone: le prime favoriscono la funzionalità intestinale e l’evacuazione, aiutando a contrastare la stipsi e l’accumulo di tossine. Il secondo, invece, è un componente fondamentale delle ossa e ne garantisce la robustezza.
Il limone antibiotico naturale
L’olio essenziale concentrato nella buccia di limone possiede proprietà antisettiche e balsamiche: ecco perché è ottimo nelle malattie delle vie respiratorie. Va benissimo anche per quelle di origine batterica: infatti, seppur non si possa sostituire agli antibiotici quando necessari e prescritti dal medico, è antibiotico e battericida. Infine, aiuta a contrastare la proliferazione di miceti (è fungicida).
…e un alleato del cuore
I ‘flavonoidi’, di cui la scorza è particolarmente ricca, aiutano a contrastare lo stress ossidativo e a eliminare i radicali liberi, contribuendo a prevenire l’invecchiamento dell’organismo. Inoltre, stimolano la funzionalità dei vasi sanguigni, migliora la circolazione e proteggono l’apparato cardiovascolare.
Come scegliere il limone giusto
Pur essendo benefica, la scorza del limone non nasconde alcune insidie: se nella coltivazione degli agrumi vengono usati pesticidi, insetticidi e altri agenti chimici, infatti, da alleata si trasforma in nemica. E non basta lavarla con acqua e bicarbonato o con amuchina per eliminare gli eventuali veleni. Per questo, occorre prestare grande attenzione al momento della scelta.
Ecco alcune regole da seguire suggerite dalla nutrizionista.
- Scegliere frutti non trattati e che abbiano una buccia edibile: in genere, hanno una forma meno perfetta degli altri e una minore lucidità, ma sono più sicuri.
- Attenzione all’etichetta: scegliere quelli con la dicitura “buccia edibile”. In caso contrario, invece, ci sarà scritto “trattati con…”.
- Preferire prodotti da agricoltura biologica. In ogni caso, prima di usare la buccia bisogna lavarla bene.
La buccia in cucina
Tisana: la buccia si può usare per preparare tisane e decotti. Basta immergerla in acqua bollente qualche minuto (va bene anche la classica fetta di limone) insieme alle erbe che si preferiscono, per esempio al tarassaco per favorire la digestione e la depurazione o l’echinacea per aumentare le difese naturali. Può anche essere aggiunta grattugiata finemente a qualsiasi bevanda.
Sughi: ottima con i tagliolini e il risotto al limone, ma non solo. La scorza può essere aggiunta anche a molti altri sughi, per esempio con la ricotta e i pinoli, con il pesto, con il pecorino e la panna. In che modo? Utilizzandola grattugiata insieme agli altri ingredienti e lasciandola cuocere per pochi istanti, uno-due minuti al massimo, per evitare che sprigioni un sapore amaro e poco piacevole.
Brodo: è un uso insolito, ma di sicuro effetto. La buccia di limone può essere aggiunta anche al fumetto di pesce e al brodo per dare un tocco di sapore in più: in entrambi in casi, aggiungerla verso la fine della cottura, in modo che non cuocia per più di 10-15 minuti.
Olio: con la buccia del limone si può anche aromatizzare l’olio extravergine di oliva. Basta aggiungerne qualche pezzetto in una bottiglia di vetro e far macerare per qualche giorno. Poi si può iniziare a usare il condimento per insaporire i diversi piatti.
Sotto sale: si può preparare un ottimo sale aromatizzato. Basta mettere i frutti interi in barattoli di vetro sterilizzati ricoprendo tutto di sale grosso e poi chiudere ermeticamente. Lasciare macerare per 40-60 giorno fino a quando la polpa si è asciugata ed è rimasta solo la scorza. Tagliarla a piccoli pezzetti e utilizzarla per salare le pietanze.
Ghiaccioli: i limoni possono essere utilizzati interi per preparare dei ghiaccioli. Basta frullarli con poca acqua fino a ottenere un composto abbastanza liquido e omogeneo, trasferire il composto in appositi stampini e mettere il tutto in congelatore. Volendo si possono anche fare dei piccoli cubetti da aggiungere alle bevande o a certe preparazioni.
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