La prevenzione integrata delle malattie renali

Le malattie renali colpiscono sempre più persone in modo più o meno grave. Se non curata, un’insufficienza renale può progredire fino a rendere necessaria la dialisi per la sopravvivenza del paziente.

È possibile tuttavia, con uno stile di vita equilibrato e con l’eliminazione delle cattive abitudini, mantenere la salute dei propri reni.

Ne abbiamo parlato con il Dottor Giorgio Graziani, specialista in Nefrologia presso l’Istituto Clinico Humanitas.

Quali sono le principali malattie renali?

L’insorgenza di malattie renali, in particola di insufficienza renale, è legata all’età e a predisposizione fisica, ma un forte ruolo è giocato anche dalle cattive abitudini. Disturbi tipici dell’avanzamento dell’età sono diabete mellito, ipertensione arteriosa ed eccesso di grassi nel sangue, tutte patologie che aumentano il rischio di problemi ai reni.

A questi devono essere aggiunti il vizio del fumo, l’obesità dovuta a una dieta non corretta e alla vita sedentaria. Le malattie renali che insorgono a causa di altre patologie, come quelle appena descritte, sono dette secondarie, perché generate da altri disturbi dell’organismo, e sono le più frequenti.

Le malattie renali primarie, al contrario, hanno un’insorgenza più rara e si manifestano dalla nascita o a causa di patologie specifiche come per esempio le glomerulonefriti.

Come si curano le malattie renali?

La dialisi è necessaria per depurare l’organismo solo per quelle malattie renali che progressivamente hanno raggiunto uno stadio avanzato. Come per molte altre patologie, la prevenzione è la prima e fondamentale cura.

Una dieta scorretta può infatti causare l’usura, l’invecchiamento e la morte dei nefroni, le unità attraverso cui il nostro sangue viene filtrato.

Una dieta a base di frutta e verdura è più adatta al mantenimento di una sana funzionalità renale e previene inoltre molte altre patologie.

Molto importante è anche controllare la pressione arteriosa, che se troppo alta può danneggiare i vasi sanguigni renali.

In che cosa consiste la prevenzione integrata?

Uno dei metodi più efficaci per combattere l’insorgenza delle malattie renali e delle nefropatie è la prevenzione integrata, che si basa sulla collaborazione stretta fra medico di base e specialista.

Compito del medico di base è prestare attenzione ai sintomi presentati dal proprio paziente e indirizzarlo a visite specialistiche mirate.

Humanitas ha creato uno specifico percorso che possa essere d’aiuto ai medici di base per intervenire tempestivamente. Particolare attenzione deve essere dedicata agli esami e ai farmaci prescritti al paziente per altri disturbi, che potrebbero contribuire a peggiorare la funzione renale.

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