Hai l’influenza? Ecco che cosa mangiare

In inverno spesso capita di avere l’influenza. Quando ci colpisce avvertiamo dolori in tutto il corpo, ci sentiamo spossati, desideriamo solo stare a letto al caldo e perdiamo completamente l’appetito. Invece, quando siamo ammalati è fondamentale mangiare e nel modo corretto. Il cibo, infatti, aiuta il nostro sistema immunitario a combattere e sconfiggere la malattia e, di conseguenza, consente al nostro organismo di riprendersi.

Abbiamo chiesto alla dottoressa Stefania Setti, medico nutrizionista, responsabile dell’Ambulatorio di Nutrizione Clinica e Dietologia di Humanitas Gavazzeni di Bergamo, quali cibi è opportuno consumare e quali evitare per stare meglio durante l’influenza.  

Quali cibi è meglio consumare durante l’influenza?

“Innanzitutto si devono consumare cibi nutrienti ma, allo stesso tempo, leggeri e digeribili.

Per superare i sintomi influenzali in modo più rapido occorre un giusto apporto di vitamine, soprattutto la vitamina C e la vitamina E, e di sali minerali, in particolare ferro e zinco. Pertanto, si raccomanda il consumo di:

  •    frutta fresca, soprattutto arance, mandarini, pompelmi, kiwi;
  •    frutta secca;
  •    verdura, in particolar modo cavoli e broccoli.

Molti effetti benefici derivano anche dai legumi e dai cereali, ricchi di fibre e sali minerali, con i quali è possibile preparare ottime zuppe e minestre.”

Quali bevande sono consigliate?

“Durante gli stati influenzali occorre assumere molti liquidi, per evitare di disidratare l’organismo a causa della febbre e delle sudate.

Bisogna bere soprattutto acqua, quindi tisane calde e tè con l’eventuale aggiunta di miele.

Sono assolutamente da evitare le bevande alcoliche, perché provocano vasocostrizione, aumentando la sensazione di freddo che si avverte quando sale la temperatura.”

Quali cibi sono da evitare per non peggiorare il decorso dell’influenza?

“Sicuramente occorre evitare di mangiare tutto ciò che indebolisce il sistema immunitario e affatica la digestione, come:

  •    i cibi grassi;
  •    i fritti;
  •    latte e latticini;
  •    i dolci industriali;
  •    le carni, soprattutto quelle rosse;
  •    le bevande gassate.”

 

 

 

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