Occhi affaticati e uso del PC: le regole da seguire

Quando si passano molte ore davanti agli schermi di pc, dispositivi mobili, tablet ecc., i rischi per la vista aumentano.

L’esposizione prolungata davanti ai dispositivi tecnologici può infatti pregiudicare la salute degli occhi se non si seguono alcune semplici regole.

Ne abbiamo parlato con il Professor Paolo Vinciguerra, Direttore del Centro Oculistico e Docente di Humanitas University presso l’Istituto Clinico Humanitas, che ha stilato alcuni accorgimenti da seguire.

  •   È consigliabile pulire periodicamente gli schermi di pc, tablet e smartphone, evitando di esporli direttamente alla luce del sole.
  •   L’illuminazione ambientale deve essere tale da non interferire con la luce dello schermo dei dispositivi. Per questo motivo, non bisogna tenere luci direttamente puntate sullo schermo perché possono generare riflessi fastidiosi.
  •   Evitare di lavorare al pc al buio. La sola luce del dispositivo tecnologico affatica l’occhio perché la pupilla si stringe sul campo illuminato e si allarga in quello scuro.
  •   Illuminare bene l’ambiente. L’illuminazione ambientale deve ricreare quanto più possibile quella naturale. Tutti trovano gradevole la luce del sole perché viene dall’alto ed è omogeneamente diffusa.
  •   L’ideale è posizionare una luce dall’alto, ben distribuita, riflessa da un soffitto chiaro. La giusta distanza fra gli occhi e il pc è quella di un braccio teso, così da esserci sufficiente spazio per poggiare le braccia e usare mouse e tastiera.

Attenzione alle posture errate, specie per chi porta gli occhiali

Occorre posizionare lo schermo all’altezza degli occhi o leggermente più in basso.

Tuttavia, chi porta occhiali deve evitare di assumere posture che provochino affaticamento della muscolatura del collo e delle spalle.

La giusta distanza tra smartphone e viso deve essere di circa 60 centimetri.

Occorre prestare attenzione alle impostazioni del pc, specie per quanto riguarda contrasto e luminosità, che vanno regolati per godere di una visibilità ottimale.

Al contrario, una luce troppo bassa, usata per consumare meno batteria, richiede uno sforzo visivo di messa a fuoco eccessivo.

È possibile evita l’affaticamento visivo con lenti a contatto o occhiali adatti

Durante il lavoro davanti al pc, è importante fare delle pause.

Infatti, è consigliabile interrompere ogni tanto il proprio lavoro davanti agli schermi, per esempio guardando un punto lontano all’orizzonte per rilassare gli occhi o svolgendo un’altra attività lavorativa non connessa al pc.

Se possibile, sarebbe meglio leggere un testo dalla carta stampata perché affatica di meno che farlo al computer.

Per chi è presbite, è consigliabile un occhiale da vicino tarato per quella distanza o un occhiale multifocale, così da evitare posizioni inadatte a una visione prolungata.

Il controllo della vista e l’adeguata prescrizione della lente sono la premessa per non incorrere in un affaticamento visivo.

Un occhiale inadeguato aumenta la fatica visiva normale e rischia di compensare un difetto visivo non corretto.

 

 

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