Scorretto allineamento dei denti? Ci pensa l’ortodonzia!

I primi mesi dell’anno sono quelli in cui ci si sforza di mettere in atto tutti i buoni propositi elencati subito dopo il conto alla rovescia di Capodanno. Almeno un pensiero è rivolto al proprio benessere e alla propria salute: fare più attività fisica, alimentarsi in modo corretto, perdere quei kili di troppo, ecc.

In questo senso, anche la salute dentale deve ricoprire un ruolo importante, soprattutto negli interessi dei genitori verso i propri figli, per tale motivo è fondamentale effettuare dei controlli almeno ogni sei mesi. La visita dal dentista (odontoiatra) deve, infatti, diventare una buona abitudine fin dalla tenera età, cioè a partire dai 5/6 anni: in questo modo è possibile valutare lo stato di salute dentale e quindi vedere se ci sono carie, placca e tartaro o, comunque, verificare che i denti crescano in modo sano. Non tutti sanno però che quando un bambino ha una dentatura storta, irregolarità dento-facciali o presenta malocclusioni che richiedono l’apparecchio ortodontico, la figura di riferimento a cui rivolgersi è l’ortodontista.

Come sottolineano gli specialisti del Centro Odontoiatrico di Humanitas Medical Care Arese e Lainate, uno degli errori comuni è pensare che l’odontoiatra si occupa di qualsiasi problema ai denti. In realtà, esistono più figure specializzate: come per esempio l’ortodontista, cioè un dentista con una specifica specializzazione in ortodonzia che si occupa prevalentemente della prevenzione e del trattamento delle irregolarità dentali e masticatorie. Il rischio che deriva da questa disinformazione è quello di seguire un percorso di terapia sbagliato che comporta anche uno spreco di tempo e denaro.

Scorretto allineamento dei denti: ci pensa l’ortodonzia

Facendo un po’ di chiarezza sul tema, l’ortodonzia è quella disciplina che si occupa delle diverse anomalie legate alla costituzione, sviluppo e posizione dei denti e delle ossa mascellari.

Generalmente, queste problematiche non sono caratterizzate da veri e propri sintomi ma, oltre a presentarsi in maniera più o meno evidente da un punto di vista estetico, possono rendere difficile sia l’igiene quotidiana sia creare disagi nei rapporti interpersonali.

Alcuni esempi di problemi ortodontici? La malocclusione, cioè quando i denti superiori non toccano in modo corretto quelli inferiori; l’affollamento, quando i denti sono troppo vicini e si sovrappongono; o ancora il diastema, spazio tra gli incisivi. Per prevenire tutto questo, è buona norma sottoporsi a un controllo ortodontico fin da piccoli, in contemporanea con il primo approccio con il dentista. In questa fascia di età, il bambino ha tutti i denti da latte e l’ortodontista può seguirne la crescita e individuare fin da subito eventuali problematiche legate all’occlusione dentale e alle ossa. Solo tramite la prevenzione è possibile evitare che uno scorretto allineamento dentidiventi un problema più serio.

L’apparecchio ortodontico per correggere l’estetica del proprio sorriso

Una volta fatta la visita di controllo, l’ortodontista stabilisce qual è il trattamento più indicato per il bambino al fine di correggere problemi di occlusione e/o allineamento dentale. Di norma, il percorso prevede l’utilizzo di strumenti di ortodonzia mobile o fissa. Quali sono i principali?

  • Apparecchio mobile, può essere posizionato e rimosso in totale autonomia da parte del paziente, inoltre può essere utilizzato anche da bambini molto piccoli: per espandere il palato, per guidare in modo corretto la masticazione e per modificare abitudini scorrette (la più classica, è il famoso “dito in bocca”).
  • Apparecchio fisso, rispetto a quello mobile, viene usato in età adolescenziale (quando cioè i denti permanenti sono già quasi tutti presenti) e può essere applicato e rimosso solo dall’ortodontista. È realizzato infatti da placchette in metallo o ceramica incollate ai denti e collegate tra loro da fili metallici ed elastici.
  • Espansore palatale, è uno strumento utilizzato per allargare i palati troppo stretti in modo da creare lo spazio necessario per denti troppo vicini.
  • Trazione extraorale, è una tecnica ortodontica che, tramite uno strumento posizionato in parte all’interno della bocca e in parte intorno alla testa, aiuta a muovere i denti verso la posizione corretta, applicando una forza dall’esterno.
  • Contenzione, si tratta di una mascherina trasparente da utilizzare in alcuni casi per mantenere il risultato del trattamento ortodontico.

Il trattamento ortodontico può essere fatto comunque anche in età adolescenziale e adulta dato che lo spostamento o uno scorretto allineamento denti può manifestarsi a qualsiasi età. Anche in questo caso, l’ortodontista eseguirà un piano di trattamento personalizzato e specifico per il paziente al fine di mantenere una buona salute parodontale.

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