Ozonoterapia, una cura efficace contro l’ernia del disco e le protrusioni discali

Da sempre collegato ad aspetti negativi come quelli che riguardano l’inquinamento atmosferico, l’ozono per sua e nostra fortuna oggi viene chiamato in causa anche in relazione ad alcuni efficaci trattamenti predisposti per curare patologie collegate alla colonna vertebrale come l’ernia del disco e le protrusioni discali.

Approfondiamo l’argomento con il dottor Daniele Martini, fisiatra di Humanitas Medical Care Bergamo e Humanitas Gavazzeni.

Quali sono le proprietà dell’ozono dal punto di vista medico e curativo?

«L’ozonoterapia, o più correttamente l’ossigeno-ozonoterapia, ha proprietà che la rendono molto efficace su alcune parti del nostro organismo sofferente per conflitto disco radicolare. Svolge attività antinfiammatoria, antibatterica, antivirale e contrasta la ritenzione dei liquidi. Contribuisce inoltre a formare nuovi vasi sanguigni a partire da altri e ad aumentare la produzione di enzimi antiossidanti. Per questo rappresenta una buona cura per problemi come lombosciatalgia, lombocruralgia e cervicobrachialgia».

Quando si può ricorrere al trattamento di ossigeno-ozonoterapia? Quali sintomi ci devono spingere a farlo?

«I sintomi sono quelli tipici dei disturbi della colonna vertebrale. Anzitutto un mal di schiena che può irradiarsi fino al gluteo o proseguire lungo la coscia e per tutto l’arto inferiore. Poi c’è il dolore al collo, che può estendersi lungo tutto il braccio e in alcuni casi interessare anche le dita della mano».

In che cosa consiste il trattamento di ossigeno-ozonoterapia?

«È un trattamento che prevede iniezioni ecoguidate intramuscolari paravertebrali o intradiscali di una miscela di ossigeno e ozono, da farsi nella zona della colonna vertebrale in cui è presente la compressione radicolare data dalla protrusione o dall’ernia. La parte esatta in cui eseguire l’iniezione viene individuata con una risonanza magnetica e l’esecuzione è agevolata da un puntamento ecografico che consente di centrare con precisione chirurgica il punto interessato in modo sicuro ed efficace».

È un trattamento pericoloso per chi vi si sottopone? Quanto dura la cura e dopo quanto si può godere dei suoi effetti?

«Il trattamento di ossigeno-ozonoterapia viene eseguito in pochi minuti in ambito ambulatoriale, un ciclo di cura richiede l’esecuzione di 10-12 iniezioni che vengono eseguite a cadenza settimanale o bi-settimanale. È sicuro, non doloroso, non pericoloso e non sviluppa effetti collaterali. L’unico, leggero, disturbo, può essere causato dall’esecuzione dell’iniezione che viene accompagnata, a volte, da una leggera sensazione di caldo diffusa nella schiena. I benefici del trattamento cominciano a essere avvertiti dopo 15/30 giorni dall’esecuzione delle iniezioni».

Il trattamento di ossigeno-ozonoterapia è risolutivo?

«I risultati di questo trattamento sono davvero positivi. Perché produca i suoi migliori effetti è importante comunque che sia inserito in un percorso riabilitativo personalizzato che, in fase acuta, può prevedere l’esecuzione di altre terapie capaci di produrre azioni decontratturanti, come la tecarterapia e gli ultrasuoni. Risolta la fase acuta, inoltre, è da prevedersi l’attuazione di un programma riabilitativo che preveda un percorso di ginnastica posturale o di rieducazione motoria personalizzata, che permetta di stabilizzare la parte di colonna vertebrale trattata, così che possano essere prevenuti nuovi futuri episodi acuti».

Dott. Daniele Martini
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