Patologie della mano: la riabilitazione è anche in televisita

Le restrizioni imposte dalla pandemia Covid-19 hanno reso più difficile la gestione di quei percorsi di cura che necessitano di maggiore continuità, primo tra tutti la riabilitazione. Fortunatamente, le nuove tecnologie si sono dimostrate valide alleate, con nuovi strumenti in grado di abbattere le distanze e garantire la continuità di cura. Ne parliamo con il dott. Giorgio Pivato, specialista in chirurgia della mano del Centro Orto e Fisio Medical Care.

Cos’è la teleriabilitazione? 

La teleriabilitazione è quel servizio di riabilitazione effettuato a distanza che – tramite uno smartphone, un PC o un tablet – consente di garantire un approccio terapeutico continuativo, direttamente a casa del paziente. Nei primi tempi della pandemia Covid-19, la teleriabilitazione è stata una vera e propria necessità. Con l’allentamento delle misure restrittive e la possibilità di riprendere le sedute di persona, le sedute in video si sono dimostrate una valida integrazione, potenziando il servizio di fisioterapia offerto. 

Limitando gli spostamenti e quindi il tempo necessario per recarsi ad una seduta di fisioterapia, la teleriabilitazione ha permesso anche a quei pazienti – dapprima impossibilitati per motivi temporali e logistici – di seguire un protocollo riabilitativo adeguato.

Quando ricorrere alla teleriabilitazione per patologie della mano? 

Tutto inizia con una prima visita dal chirurgo della mano, in cui vengono stabiliti gli obiettivi da raggiungere. Se il percorso terapeutico prevede il confezionamento di un tutore su misura, il primo appuntamento con il fisioterapista sarà di persona, in modo tale da confezionare il tutore ed impostare i primi esercizi. 

Le sedute successive potranno essere tutte eseguite a distanza: con la teleriabilitazione e il supporto video, il fisioterapista potrà spiegare e mostrare al paziente quali esercizi eseguire, verificarli in diretta e correggerli, aumentarne la difficoltà e l’impegno richiesto fino ad ottenere gli obiettivi stabiliti. Eventuali sedute di persona saranno necessarie solo nel caso in cui il tutore debba essere aggiustato o modificato.

Qualora il percorso del paziente preveda un intervento chirurgico, il percorso di fisioterapia inizierà dopo l’intervento chirurgico con le stesse modalità.

Quali sono i benefici della teleriabilitazione? 

La teleriabilitazione consente al fisioterapista di seguire ovunque e con le giuste tempistiche il paziente, di verificare in tempo zero se qualcosa non va e di migliorare o eventualmente correggere il paziente in caso di esercizi eseguiti in maniera sbagliata. Il paziente non avrà bisogno di spostarsi da casa o dall’ufficio per seguire il protocollo di fisioterapia: non solo per le persone anziane, che spesso non sono autonome negli spostamenti, ma anche per tutti i professionisti a cui sempre più di frequente capita di non poter seguire la riabilitazione a causa degli impegni lavorativi.

Un servizio più accessibile che consente di monitorare costantemente i risultati del trattamento, coinvolgendo attivamente i pazienti e minimizzando il rischio di abbandono della terapia.

La teleriabilitazione in pochi passi

Al paziente basta un cellulare dotato di telecamera e connessione ad internet. Per chi avesse poca dimestichezza con la tecnologia tutto sembra più complicato di quello che realmente è! 

Il primo approccio è sempre accompagnato, passo dopo passo, da un operatore specializzato: ha il compito di guidare il paziente al telefono attraverso i vari passaggi necessari per avviare il servizio. Nelle sedute successive di teleriabilitazione sarà il fisioterapista che, chiamando il paziente, avvierà e terminerà la seduta a distanza.

Chirurgia Plastica e Ricostruttiva
Dott. Giorgio Pivato
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