Perché è sbagliato addormentarsi con la TV accesa?

Dormire bene è importante per la nostra salute. Tuttavia, non tutti riescono sempre ad addormentarsi serenamente. Alcune persone, per esempio, pensano che andare a letto con la TV accesa possa aiutarle a prendere sonno, sebbene gli esperti concordano invece sul fatto che questa non sia una buona idea. Il motivo?

Ce lo spiega il dottor Alberto Braghiroli, pneumologo esperto di disturbi del sonno nei centri Humanitas Medical Care.

Perché è importante dormire bene?

Tutti noi (o quasi), passiamo quasi un terzo della nostra vita dormendo; un periodo che serve al nostro corpo per ricaricarsi, mentre il cervello continua a lavorare, svolgendo compiti fondamentali per il nostro benessere. Infatti, mentre molti di noi hanno la sensazione di staccare l’interruttore con la realtà fino al risveglio, in realtà, il sonno è un fenomeno molto dinamico.

In primo luogo, perché ci permette di abbandonare le connessioni inutili che i neuroni hanno prodotto nel corso della giornata, consolidando invece – nella fase dei sogni – le informazioni che devono essere ricordate.

Successivamente, perché durante il sonno profondo, vengono immessi in circolo alcuni ormoni, come quello della crescita che consente al bambino di aumentare di statura e che nell’adulto è il principale ormone che permette di bruciare i grassi.

Inoltre, anche i neuromediatori che regolano il tono dell’umore hanno nel sonno un momento di regolazione sostanziale.

Se si dorme male perciò non solo ci si sveglia stanchi, ma si è poco lucidi, più irritabili e, se la condizione diventa cronica, può portare all’aumento del rischio cardiovascolare e far invecchiare il cervello più rapidamente.

Quali sono le fasi del sonno?

Il sonno è strutturato in cicli che hanno una durata di circa 90 minuti: nella prima fase, l’addormentarsi avviene con l’alternarsi di stati di dormi-veglia; nella seconda fase, il sonno diventa progressivamente più profondo, fino alla terza fase, in cui le onde cerebrali diventano progressivamente più lente.

A queste tre fasi, segue poi lo stato di sogno (sonno REM) in cui il nostro corpo è praticamente paralizzato, evitando così di mettersi in pericolo seguendo il contenuto del nostro sogno.

I cicli si susseguono 4-5 volte per notte, diventando sempre più poveri di sonno profondo e più ricchi di sogni man mano che si avvicina il risveglio del mattino.

Perché non va bene addormentarsi con la tv accesa?

Con la riduzione della luminosità ambientale, il cervello rilascia la melatonina, un ormone che ci aiuta a dormire. Se, invece, l’ambiente che ci circonda è illuminato dalla luce o da schermi luminosi, come quello della TV (specie se ha una luce blu), la melatonina non viene più prodotta e il cervello fatica ad addormentarsi

Anche se abbiamo gli occhi chiusi, infatti, riusciamo comunque a percepire la variazione dell’intensità luminosa. Così, per difendere il sonno, il nostro cervello è costretto a cancellare gli stimoli che arrivano dalla periferia, attivando una sorta di filtro che richiede uno sforzo delle strutture cerebrali, che non ci consente di avere un sonno tranquillo e riposante.  

Il sonno, dunque, ha bisogno di buio.

Cosa ci consiglia per dormire meglio?

  • Ridurre gli stimoli luminosi, favorendo così anche un risparmio energetico;
  • Tenere una temperatura confortevole nella stanza (meglio un clima fresco che caldo);
  • Scegliere colori caldi o neutri per le pareti; le tinte brillanti possono avere un effetto attivante e rende più difficile addormentarsi;
  • Ridurre al minimo l’inquinamento sonoro, senza insonorizzare la stanza perché altrimenti potrebbe creare disagio;
  • Leggere un buon buon libro: può aiutare ad addormentarsi e a dare ulteriori contenuti ai nostri sogni.
Pneumologia
Dr Alberto Braghiroli
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