Riabilitazione: in Humanitas Medical Care tecniche e strumenti innovativi

La ginnastica propriocettiva, è un pratica di riabilitazione e allenamento utile alla ripresa funzionale degli arti in seguito a traumi, fratture e distorsioni, interventi chirurgici, o dopo prolungati periodi di immobilità.

Alla base dei trattamenti riabilitativi, la ginnastica propriocettiva si basa sulla stimolazione del sistema neuro-motorio che di fatto consente al nostro organismo e al nostro corpo di avere la percezione del movimento, una percezione che spesso in seguito a un trauma o dopo un lungo periodo immobilità ‘forzata’ potrebbe modificarsi.

Attraverso tecniche specifiche, strumenti ed esercizi personalizzati questa ginnastica con il fisioterapista, ripristina tale sensibilità e il giusto movimento delle articolazioni.

Di questo particolare allenamento abbiamo parlato con il dott. Stefano Aspesi, fisioterapista in Humanitas Medical Care Arese.

 

Quando è consigliata la ginnastica propriocettiva

Questo speciale allenamento, costruito in modo personalizzato dallo specialista in base al caso clinico e alle esigenze del paziente, viene spesso utilizzato per il trattamento e la riabilitazione di traumi come distorsioni articolari, lesioni del ginocchio o del collo del piede e della caviglia ma anche in seguito ad impianto di protesi o di lesioni del sistema nervoso.

 

L’allenamento e i benefici

Obiettivo dell’allenamento propriocettivo nel poliambulatorio di Humanitas Medical Care Arese è di ottimizzare e massimizzare il recupero del paziente sia in termini di tempo, ma soprattutto in termini di qualità di movimento.

Il fisioterapista darà “stimoli adeguati al sistema nervoso, che deve prendere coscienza della nuova condizione in cui si trova il sistema muscolo-scheletrico ad esempio dopo un trauma (distorsione di caviglia) oppure dopo un intervento chirurgico (come nel caso della ricostruzione del legamento crociato o dell’impianto di una protesi ginocchio)”, ha spiegato il dott. Aspesi.

 

Tecniche e strumenti innovativi in Humanitas Medical Care

Per far recuperare al paziente un determinato movimento nel più breve tempo possibile e nel modo migliore, “utilizziamo diversi strumenti, dai più semplici come delle tavolette in legno o cuscini – già in uso in larga parte di tutte le palestre – a strumenti più moderni in uso in pochissimi centri selezionati, come la pedana baropodometrica, utilissima in fase diagnostica ma anche in fase di terapia”.

In particolare in Humanitas Medical Care sono disponibili delle solette termo-modellabili sul piede del paziente “in grado di offrire uno stimolo propriocettivo e meccanico in grado riproporre i benefici dell’allenamento fatto in palestra con il fisioterapista durante la seduta, anche nelle 24 ore della giornata”, ha concluso il dott. Aspesi.

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