Settimana nazionale della dislessia: screening gratuiti in Humanitas Medical Care dedicati a bambini e ragazzi in età scolare

La dislessia è un disturbo dell’apprendimento di origine neurobiologica e si presenta con una difficoltà a leggere in modo rapido e corretto. Si stima che 1 studente ogni 25 sia dislessico. 

In occasione della settimana nazionale della dislessia promossa da Aid (Associazione Italiana Dislessia), il centro di neuropsicologia dell’apprendimento di Humanitas Medical Care (Milano, Via Domodossola 9/A) è a disposizione per effettuare screening gratuiti per l’identificazione precoce della dislessia

Prenota il tuo screening gratuito

Posti disponibili dal 9 al 19 ottobre presso il centro Humanitas Medical Care (Milano, Via Domodossola 9/A)

La dislessia: cos’è? 

La dislessia è un disturbo dell’apprendimento di origine neurobiologica e si presenta con una difficoltà a leggere in modo rapido e corretto

Questa difficoltà – di differente intensità – si manifesta in presenza di capacità cognitive adeguate e in assenza di deficit sensoriali e neurologici. 

Può essere diagnosticata dalla fine del secondo anno della scuola primaria, tuttavia alcuni segnali di rischio possono essere individuati precocemente.

L’importanza dello screening

“I risultati di uno screening – spiega la dott.ssa Marcella Mauro, psicologa dell’età evolutiva esperta in difficoltà dell’apprendimento –  forniscono informazioni preziose per indirizzare o meno ad una valutazione più completa oltre a dare indicazioni sul tipo di potenziamento da svolgere a scuola andando a ridurre così l’espressività delle difficoltà scolastiche e le implicazioni psicologiche legate a questa”.

Cosa prevede uno screening? 

Lo screening prevede: 

  • Un colloquio con i genitori per una breve raccolta anamnestica
  • prove di lettura-scrittura appositamente studiate per la classe frequentata

Quando fare lo screening?

Le linee guida suggeriscono di effettuare lo screening nei primi due anni di scuola primaria. In questo modo si possono rilevare eventuali segnali del disturbo di lettura e offrire così l’opportunità di un intervento immediato ed efficace.

Un intervento precoce è in grado di sostenere maggiormente il bambino nel percorso scolastico sia dal punto di vista dell’autostima, sia sulla motivazione allo studio.

In ogni caso, lo screening può essere effettuato anche più tardivamente, anche in quinta elementare

Quando può essere utile?

  1. Bambini che hanno imparato tardivamente a parlare o che hanno ancora residue o sfumate difficoltà a parlare.
  2. Bambini che manifestano difficoltà a tenere il passo rispetto al resto della classe, che ad esempio presentano lentezza e/o scorrettezza nella lettura e/o nella scrittura.
  3. Bambini che hanno familiarità, ovvero coloro che hanno un familiare stretto che sia dislessico o  che presenti le tipiche del disturbo di apprendimento

Quali sono i vantaggi dello screening?

  • Lo screening viene completato in soli 45 minuti
  • Fornisce un’indicazione su possibili segnali di dislessia
  • A differenza della valutazione completa, può essere effettuato già dall’ultimo anno di scuola materna

Lo screening fornisce una diagnosi definitiva? 

è necessario ricordare che: 

  • Non fornisce una diagnosi definitiva
  • Non può essere utilizzato per usufruire di adattamenti agli esami o alle verifiche a scuola
  • Non fornisce dati su altre abilità legate all’apprendimento ( calcolo, memoria, attenzione, ecc..)
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