Stress ossidativo e infertilità maschile: qual è il legame?

Fino a qualche anno fa si riteneva che le maggiori cause di infertilità di coppia fossero dovute a problemi femminili. Oggi è ormai accettato che il fattore maschile rivesta un ruolo fondamentale nella metà dei casi. Le cause possono essere diverse ma l’inquinamento, una dieta scorretta, l’aumento dell’età e dello stress, sono ritenuti fattori di rischio importanti nella riduzione della qualità dello sperma. In che modo?

Ne abbiamo parlato con la dott. Ella Kinzikeeva, urologa e androloga presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Arese, con cui abbiamo analizzato l’argomento nel contesto maschile.

Infertilità maschile, quali possono essere le cause?

Con il termine infertilità si indica l’incapacità di concepire dopo un anno di rapporti sessuali regolari non protetti. Diversamente da quanto si è soliti pensare, il fattore maschile è responsabile allo stesso modo di quello femminile (al 50%).

L’infertilità maschile può avere diverse cause (anomalie anatomiche, disfunzioni, traumi, infezioni, o patologie a carico del testicolo); tuttavia, la maggior parte dei casi sono dovuti ad un’alterata spermatogenesi e a un’insufficienza della funzione spermatica. Poiché la fertilità maschile può essere influenzata da molti fattori, è probabile che alla base di questo problema ci siano uno stile di vita scorretto o fattori ambientali (come l’inquinamento), che contribuiscono al deterioramento della qualità dello sperma.

La qualità dello sperma viene alterata particolarmente da una condizione denominata stress ossidativo che oggi rappresenta circa la metà delle cause di infertilità maschile (una concentrazione eccessiva di stress ossidativo nel tratto riproduttivo maschile può essere dannosa per gli spermatozoi) e viene causata principalmente da cattive abitudini, come fumo di sigaretta, abuso di farmaci o da una scorretta alimentazione.

Cos’è lo stress ossidativo?

Lo stress ossidativo si riferisce ad uno squilibrio tra radicali liberi e antiossidanti. In generale, l’organismo è in grado di mantenere un equilibrio tra antiossidanti e radicali liberi. In quantità normali, infatti, i radicali liberi assolvono a diverse funzioni fisiologiche, ma a livelli più alti, possono essere dannosi per il nostro organismo, danneggiando le cellule e i tessuti del nostro corpo.

Lo stress ossidativo è principalmente causato da una serie di fattori legati allo stile di vita, la maggior parte dei quali è modificabile.

In che modo lo stress ossidativo inibisce gli spermatozoi?

Lo stress ossidativo può alterare la gametogenesi, cioè lo sviluppo dei gameti (spermatozoi), danneggiando il DNA e alterando la loro morfologia, riducendo la capacità di fecondare l’uovo.

Quando rivolgersi all’andrologo?

Dall’abolizione della leva militare, alla mancata visita andrologica ed educazione sessuale (anche a scopo preventivo), negli ultimi anni, purtroppo, sono aumentate alcune patologie legate ai giovani adulti (come, ad esempio, la mancata correzione di varicocele clinico che causa alterazioni di spermiogramma e che può essere reversibile se corretta nel tempo, oppure la mancata diagnosi precoce dell’ipogonadismo, ecc.) così come la possibilità di preservare la fertilità futura, conoscendo e quindi riducendo i possibili fattori di rischio (come l’introduzione di una dieta sana, vaccinazione anti HPV ai giovani maschi, prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse).

Quindi la mia risposta è di iniziare il prima possibile, dai controlli con il pediatra, per valutare il corretto sviluppo del bambino, all’educazione sessuale nelle scuole con specialisti del settore, ad una visita andrologica obbligatoria da almeno i 18 anni di età, salvo non venga prescritta prima dallo specialista.

Quali esami bisogna fare?

Durante visita vengono valutati i possibili fattori di rischio, generalmente, con un’ecografia scrotale e ecocolordoppler vv spermatici, e nel caso si sospetta patologia o rischio del danno a fertilità, spermiogramma, spermiocoltura con ricerca anche di germi specifici come Chlamydia trachomatis, Ureaplasmi, Micoplasmi e Trichomonas vaginalis, profilo ormonale ed ecografia prostatica TR.

Come correggere lo stress ossidativo?

Innanzitutto, è importante iniziare a correggere il proprio stile di vita, abolendo il fumo di sigaretta, praticando un’attività fisica regolare ed adeguata, rientrando nel giusto indice di peso corporeo (BMI), con una corretta idratazione, una regolare fauna intestinale e un’alimentazione sana (preferendo la dieta mediterranea con prodotti biologici a basso rischio di contenere di sostanze nocive);

Se fattibile, sarebbe necessario ridurre rischi lavorativi come sedentarietà, lavorare ad alte temperature, o essere esposti a sostanze chimiche legate sia all’abitazione che ambiente lavorativo (come sostanze inquinanti cibo, acqua e aria)

L’andrologo può inoltre prescrivere degli integratori con alto valore nutraceutico funzionale a scopo di ridurre il danno dallo stress ossidativo.

Ricapitolando, la salute dell’uomo e la sua futura fertilità, sono nelle nostre mani. Per questo, vorrei richiamare l’attenzione della nuova generazione ad essere più consapevole dell’importanza di iniziare a preservare la propria fertilità fin da bambini, con l’aiuto di noi pediatri, urologi e andrologi.

Urologia
Dr.ssa Ella Kinzikeeva
Visite ed Esami
Televisita urologica
Visita andrologica

Sedi

Humanitas Medical Care
Arese
Via Giuseppe Eugenio Luraghi, Arese, MI, Italia
I numeri di Humanitas
  • 12.000.000 Visite
  • 1.000.000 pazienti
  • 7.300 professionisti
  • 190.000 ricoveri
  • 12.000 medici