Oltre all’attenta cura delle lenti a contatto, è fondamentale anche l’igiene dei loro contenitori per non incorrere in pericolose infezioni a carico della cornea (ma non solo) come la cheratite da Acanthamoeba.
Il dottor Paolo Vinciguerra, direttore del Centro Oculistico di Humanitas, ci spiega quali siano i rischi legati alla cattiva manutenzione delle lenti a contatto e dei contenitori e come sia possibile evitarli.
Che cos’è la cheratite da Acanthamoeba?
“La cheratite da Acanthamoeba – parassita presente non solo nell’acqua degli impianti idrici ma anche in quella di laghi e oceani e nel suolo – è un’infezione pericolosa, che colpisce soprattutto gli occhi di coloro che indossano le lenti a contatto”, spiega il dottor Vinciguerra.E aggiunge: “Poiché è un batterio molto comune, presente anche in bocca, anche i dentisti che portano le lenti, per esempio, corrono maggiori rischi perché la nebulizzazione delle bocche può indurre la trasmissione del microorganismo”.
Il rischio di infezioni da lenti a contatto e di ulcere, anche con gravi conseguenze, è alto; ne è una prova l’elevato numero di trapianti e di trattamenti laser alternativi che si eseguono come conseguenza di questo tipo di infezioni.
Come evitare le infezioni da lenti a contatto?
La corretta manutenzione delle lenti a contatto e dei contenitori riduce notevolmente il rischio delle infezioni oculari correlate alle lenti, comprese quelle causate da Acanthamoeba. Basta fare una semplice prova per rendersi conto dei pericoli legati alla loro scarsa igiene: svuotato il contenitore delle lenti a contatto, si noterà sulle pareti una patina untuosa che altro non è che un film, cioè una pellicola di batteri.
Quali consigli offre per ridurre il rischio di incorrere in questa patologia?
“Garantire una buona igiene non è difficile; la prevenzione è la migliore difesa contro ogni tipo di infezione e, in particolare, la cheratite da Acanthamoeba”, sostiene Vinciguerra.
Ci sono diversi semplici accorgimenti per ridurre notevolmente la possibilità di andare incontro a questo pericolo per la vista:
- ogni giorno svuotare e lavare con un apposito spazzolino il contenitore delle lenti a contatto e asciugarlo accuratamente, perché l’umidità favorisce la proliferazione dei batteri;
- immergere le lenti a contatto in una nuova soluzione salina sterile ogni sera;
- tenere il porta lenti in un ambiente più igienico del bagno, magari in camera da letto;
- sostituire il porta lenti almeno ogni mese;
- non usare mai l’acqua del rubinetto assieme alle lenti a contatto;
- non usare la saliva per pulire le lenti a contatto;
- non fare il bagno, la doccia o utilizzare una vasca idromassaggio, mentre s’indossano le lenti a contatto; non utilizzarle in piscina o in spiaggia;
- se si usano le lenti a contatto usa e getta, eliminarle immediatamente anche se le si sono portate per poche ore;
- lavarsi sempre le mani prima di usare le lenti;
- non dormire con le lenti.
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