Ginecologia

Swab test (o test di Friederich)


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Cos’è lo swab test?

È un esame semplice e non invasivo che consente di accertare la diagnosi di vulvodinia, patologia caratterizzata da una ipersensibilità della mucosa vulvare che percepisce stimoli, normalmente non dolorosi, come tali.  Più spesso la patologia si manifesta durante i rapporti causando dolore, a volte insopportabile, che impedisce una normale vita sessuale.

Altre volte i disturbi si percepiscono anche indipendentemente dall’attività sessuale.   

A cosa serve lo swab test?

Questo esame, insieme ad un accurato esame clinico, permette di verificare se la paziente è affetta da vulvodinia.

Quando eseguire lo swab test?

Lo swab test può essere eseguito in presenza dei seguenti sintomi:

–   Dolore e bruciore vulvare 

–   Irritazione

–   Gonfiore e arrossamento

–   Sensazione simile a punture di spillo

–    Dolore alla penetrazione  o solo  al toccamento dalla zona vulvare 

Come si esegue lo swab test?

L’esame viene eseguito contestualmente ad una visita ginecologica, toccando, tramite un cotton fioc inumidito o asciutto, punti specifici della vulva, per vedere se il tocco leggero viene percepito come doloroso (allodinia).

Le zone valutate sono le grandi labbra, il solco interlabiale, il perineo, il prepuzio, piccole labbra, il clitoride e il vestibolo vulvare.

Cosa succede se lo swab test è positivo?

Lo specialista individua insieme alla paziente, la corretta terapia stabilita in base alle cause che hanno determinato l’insorgere della patologia. Tra le opzioni di cura possono esserci farmaci antidolorifici o creme ad azione anestetica locale; in presenza di un’alterazione spastica della muscolatura perineale-vulvare può essere consigliata la riabilitazione del pavimento pelvico.