Che cosa sono i trattamenti rivitalizzanti?
Sono trattamenti di medicina estetica che si basano sull’idratazione profonda e la ristrutturazione della cute per migliorarne l’elasticità, la luminosità e la morbidezza, al fine di donare nell’immediato un aspetto più giovane.
A che cosa servono i trattamenti rivitalizzanti?
I trattamenti rivitalizzanti nei soggetti giovani (a partire dai 25 anni) prevengono l’invecchiamento della pelle, mentre in quelli più maturi permettono di migliorare l’idratazione e l’elasticità della cute e di stimolare la rigenerazione del collagene e dell’elastina, che diminuiscono progressivamente con il passare del tempo.
Le parti principalmente trattate sono: volto, collo, décolleté, ma anche mani, gomiti, ginocchia, ecc.
Come vengono eseguiti i trattamenti?
Sono trattamenti riempitivi che vengono effettuati tramite piccole iniezioni sottocutanee, utilizzando aghi sottilissimi, oppure attraverso tecniche di elettroveicolazione transdermica.
La sostanza più usata oggi è l’acido ialuronico naturale biointerattivo; a volte esso può essere complessato con aminoacidi, enzimi e vitamine.
Il dermatologo, in base alla problematica da affrontare, stabilirà un programma personalizzato per quanto concerne la modalità di trattamento, il tipo di prodotto da utilizzare e la frequenza di esecuzione. In linea di massima, si consigliano un paio di cicli all’anno, ognuno di almeno 3-4 sedute a distanza di un mese una dall’altra.
I trattamenti rivitalizzanti sono pericolosi?
Questi trattamenti, soprattutto se utilizzano l’acido ialuronico che è biocompatibile con il nostro organismo, non comportano alcun rischio, non richiedono anestesia, sono indolore, sicuri ed efficaci.
Essi sono controindicati solo in presenza di un’accertata o di una presunta allergia e, soprattutto, di malattie reumatologiche, poiché ci potrebbe essere una sensibilizzazione all’acido ialuronico.