La perdita di tonicità della pelle è un fenomeno naturale dovuto all’invecchiamento, alla riduzione di collagene ed elastina e a fattori esterni come l’esposizione solare e la perdita di peso. Sebbene sia impossibile fermare il tempo, oggi esistono trattamenti sicuri ed efficaci per contrastare il rilassamento cutaneo, migliorando l’aspetto del viso in modo armonioso e naturale.
Ne parliamo con il dottor Valeriano Vinci, chirurgo plastico in Humanitas Medical Care e presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano.
Con l’età, la pelle subisce diversi cambiamenti:
- Diminuisce la produzione di collagene ed elastina, fondamentali per il sostegno dei tessuti.
- Il grasso sottocutaneo si ridistribuisce, accentuando il cedimento di alcune aree come guance, mandibole e collo.
- La pelle perde idratazione e compattezza, risultando più sottile e meno elastica.
- Espressioni facciali ripetute e la forza di gravità accentuano la discesa dei tessuti.
Pelle cadente del viso: i rimedi
Per contrastare i segni dell’invecchiamento senza ricorrere subito alla chirurgia, si possono valutare diverse soluzioni mediche non invasive.
Peeling chimici
I peeling aiutano a migliorare la qualità della pelle, stimolando il rinnovamento cellulare e favorendo la produzione di nuovo collagene. Esfoliando gli strati superficiali, rendono la pelle più luminosa e compatta, attenuando rughe sottili e imperfezioni.
Botox per il rilassamento muscolare
La tossina botulinica non agisce direttamente sulla pelle cadente, ma rilassando i muscoli del terzo superiore del volto (fronte, glabella, contorno occhi) riduce le rughe d’espressione e contribuisce a un effetto lifting naturale, contrastando l’abbassamento delle sopracciglia e donando freschezza allo sguardo.
In alcuni casi, per ottenere un risultato più armonioso e duraturo, i trattamenti non invasivi possono essere associati a interventi chirurgici mirati, eseguiti in sicurezza in ambiente ospedaliero.
- Lifting temporale: indicato per sollevare la coda del sopracciglio e distendere la zona perioculare.
- Lifting del collo: utile per ridefinire la linea mandibolare e ridurre il rilassamento della pelle sotto il mento.
- Blefaroplastica: rimuove la pelle in eccesso dalle palpebre, ringiovanendo lo sguardo.
- Rinoplastica della punta nasale: ridefinisce la forma della punta del naso, contribuendo all’armonia del viso.
Il rilassamento cutaneo può essere trattato con approcci personalizzati che combinano tecniche non invasive e chirurgia mini-invasiva, sempre con l’obiettivo di ottenere un risultato naturale ed equilibrato. Affidarsi a specialisti qualificati in un ambiente sanitario garantisce sicurezza e massima professionalità nel percorso di ringiovanimento.