Encefalite
Si tratta di un’infiammazione del cervello, frequentemente provocata da un virus, che provoca sintomi analoghi a quelli di un’influenza, però che in certe situazioni può avere conseguenze molto più serie. Per evitarle sono fondamentali una diagnosi precoce e una terapia tempestiva delle sue cause.
Che cos’è l’encefalite?
In molte situazioni l’encefalite viene confusa con una semplice influenza e per questo non viene neanche diagnosticata. Anche se tutti possono sviluppare un’infiammazione al cervello, certi soggetti sono più a rischio. Nello specifico, la probabilità di avere a che fare con un’encefalite cresce negli anziani ed è superiore in chi ha un sistema immunitario fragile. La forma collegata all’Herpes simplex è invece più tipica tra i 20 e i 40 anni. Nella maggior parte delle situazioni le infezioni leggere si sconfiggono in poco tempo e senza lasciare conseguenze. Nei casi più seri, invece, la situazione può aggravarsi fino a un arresto respiratorio, al coma e, infine, condurre alla morte.
Quali sono le cause dell’encefalite?
In molte situazioni la ragione dell’encefalite non si conosce. Si sa, però, che a provocare l’infiammazione sono principalmente dei virus (tipo l’Herpes simplex, il virus di Epstein-Barr e quello della varicella, virus presi dalla puntura di zanzare o zecche, enterovirus, il virus della rabbia e del morbillo), però anche batteri, funghi e parassiti possono provocare l’encefalite. Quando l’infezione concerne direttamente il cervello di ha un’encefalite primaria. Se, invece, l’encefalite è la conseguenza di un’infezione in un’altra zona del corpo si ha un’encefalite secondaria.
Quali sono i sintomi dell’encefalite?
Tra gli eventuali sintomi dell’encefalite troviamo anche mal di testa, febbre, dolori muscolari e articolari, fatica e debolezza. In situazioni più serie si possono dover affrontare stati di confusione e di agitazione, mutamenti di personalità, attacchi epilettici, perdita di sensibilità o paralisi di certe parti del corpo, debolezza muscolare, allucinazione, vista sdoppiata, percezione di odori disgustosi, problemi a parlare o d’udito, nausea e vomito, rigidità, pianto inconsolabile, problemi a mangiare.
Come prevenire l’encefalite?
Per prevenire l’encefalite bisogna minimizzare la possibilità di entrare in contatto con i germi e i parassiti che possono provocarla. Le strategie da adottare per riuscirci sono facili:
- Rispettare le buone norme igieniche, lavando le mani accuratamente e frequentemente con acqua e sapone, principalmente dopo essere stati in bagno e prima e dopo aver mangiato.
- Non usare mai le stesse stoviglie, bottiglie e bicchieri di altre persone.
- Vaccinarsi contro i microbi che possono essere causa dell’encefalite.
- Difendersi sempre dalle punture di insetti.
Disclaimer
Le informazioni riportate sono da intendersi come indicazioni generiche e non sostituiscono in alcuna maniera il parere dello specialista.