Bambini e verdure: istruzioni per l’uso – Parte Seconda

Verdure e bambini: una battaglia che si combatte da generazioni. Per uscirne indenni, ecco i consigli della dottoressa Licia Striuli, specialista in Nutrizione Clinica di Humanitas Medical Care Arese.

Se nella prima puntata (Bambini e verdure: istruzioni per l’uso – Parte Prima) abbiamo analizzato le verdure dal punto di vista organolettico (l’insieme delle caratteristiche fisiche e chimiche percepite dagli organi di senso), è giunto il momento di approfondire contenuto ed effetto dei nutrienti, quindi il valore nutrizionale delle verdure.

“Le verdure contengono fibre. Se per l’adulto possono essere una vantaggio sotto molti punti di vista, per il bambino possono risultare fastidiose, anche in piccole quantità. In un intestino non ancora maturo, la presenza di fibra può provocare coliche e meteorismo” – spiega la dietologa Striuli. “In bambini più grandi (e anche negli adulti) il contenuto in oligosaccaridi fermentescibili (fruttani e polioli) potrebbe analogamente causare dolore, fastidio e senso di gonfiore”.

In realtà ciò che per l’adulto è un pregio delle verdure, ovvero il ridottissimo apporto calorico, è un colpo basso per un organismo in crescita. Per il mantenimento delle normali funzioni fisiologiche e per l’accrescimento, i bambini necessitano di calorie in surplus.

Perché, dunque, un bambino che necessita di cibo nutriente dovrebbe scegliere un alimento dalla forma strampalata, la consistenza alle volte gelatinosa, ipocalorico, scialbo e dal sapore discutibile?

I consigli della dietologa sono:

– preferire la frutta, dolce calorica profumata, poco fibrosa, palatabile e confortante;

– essere indulgenti, ma non arrendevoli. Prima di decretare il rifiuto assoluto di una o più verdure devono essere testate almeno 8-10 volte, cercando di modificarne la preparazione;

– dare il buono esempio, i bambini sono dei grandi imitatori ed estremamente condizionati nelle scelte dai comportamenti dei genitori.

 

Alla prossima puntata con TRUCCHI E STRATAGEMMI (comportamentali e pratici) per stimolare il “piccolo giudice” a riconsiderare le verdure.

 

To be continued…

 

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