Come funziona la visita fisiatrica per le onde d’urto?

Tendinite, pubalgia, fascite plantare, sono alcune delle condizioni che possono essere trattate con le onde d’urto. Questa metodica, infatti, rappresenta una valida opzione terapeutica non invasiva per le patologie dell’apparato muscolo scheletrico, che causano dolore o compromettono i movimenti e la qualità di vita. Come funziona la visita fisiatrica per le onde d’urto e quando si può cominciare il trattamento?

Ce ne parla la dott.ssa Erika Giandomenico, specialista in Medicina fisica e riabilitazione presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Monza.

Cosa sono le onde d’urto?

Le onde d’urto sono impulsi sonori meccanici ad alta intensità prodotti da appositi apparecchi, che sono in grado di propagarsi nei tessuti in sequenza rapida e ripetuta.

Come funzionano le onde d’urto?

La stimolazione con le onde d’urto è simile ad una sorta di “micro-idromassaggio” profondo sui tessuti, in grado di indurre effetti cellulari biologici di rigenerazione con produzione di sostanze che favoriscono un’ azione antinfiammatoria ,che stimolano la rigenerazione dei tessuti tramite la rivascolarizzazione degli stessi.

Quando le onde d’urto sono controindicate?

Le onde d’urto sono controindicate nei seguenti casi:

·  cartilagini in accrescimento

·  gravidanza

·  tumori ossei

·  infezioni ossee

·  disordini della coagulazione

·  pacemaker

Quali patologie si possono trattare con le onde d’urto?

Come dicevamo, le onde d’urto possono essere utilizzate per il trattamento delle comuni patologie tendinee osteoarticolari, ritardi di consolidazione ossea, dolori artrosici; facilitano il recupero funzionale del muscolo riducendo la sintomatologia dolorosa.

Più in generale, possono essere impiegate per:

• tendinopatie calcifiche e non della spalla (periartriti)

• epicondiliti ed epitrocleiti (gomito del tennista)

• pubalgie

• trocanteriti

• tendiniti del ginocchio

• tendinite dell’achilleo

• fascite plantare (talloniti o speroni calcaneari)

• pseudoartrosi

• ritardi di consolidazione ossea (in esiti di frattura)

• necrosi ossee

• algodistrofie

• ipertono spastico in esiti di ictus

• ulcere diabetiche e vascolari(in ambiente idoneo e con personale specializzato)

• necrosi cutanee

• sclerodermia

Quanto dura il trattamento con le onde d’urto?

Il trattamento con le onde d’urto, generalmente prevede cicli di tre sedute ripetibili della durata di 3-5 minuti.

È un trattamento doloroso?

È un trattamento fastidioso ma ben tollerato, non ha effetti collaterali e può essere affiancato da un percorso riabilitativo (tecniche fisioterapiche, esercizi mirati e trattamento farmacologico).

Come si svolge la visita fisiatrica per onde d’urto?

La visita fisiatrica inizia con l’anamnesi del paziente, durante la quale vengono raccolte informazioni dettagliate sul suo stile di vita, condizioni pregresse ed eventuale sintomatologia. Successivamente, si prosegue con l’analisi della struttura e della funzionalità osteo-arto-legamentosa (postura, forza muscolare, ampiezza dei movimenti, presenza di gonfiori e i riflessi), basandosi anche su esami diagnostici specifici, come radiografia, ecografia articolare, ed eventualmente TAC o Risonanza Magnetica.

Quanto dura la visita fisiatrica per le onde d’urto?

La visita dura circa 10-15 minuti; il trattamento con le onde d’urto dura tra 3 e 5 minuti per sede trattata.

Dopo quanto è possibile cominciare il trattamento?

Prima di iniziare il trattamento con le onde d’urto è necessario effettuare degli esami di accertamento strumentali richiesti dal fisiatra durante la visita, quindi verranno visionati dallo specialista che valuterà la possibilità o meno del trattamento con onde d’urto.

Medicina Fisica e Riabilitazione
Dott.ssa Erika Giandomenico

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Humanitas Medical Care
Monza
Via Sant'Andrea, 25, 20900 Monza, MB, Italia
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