L’adolescente e il ginecologo

Nonostante gli argomenti riguardanti la sessualità non siano più considerati così negativamente come in passato, le giovani e soprattutto le adolescenti sono ancora poco convinte dell’utilità del ginecologo.

Ciò, sfortunatamente, comporta molti problemi che vanno a toccare sia la sfera del privato che la sfera della salute.

Il tempo adatto per la prima visita

In assenza di ritardi o anticipi della prima mestruazione (menarca), solitamente si dovrebbe fare la prima visita ginecologica prima dell’inizio dell’attività sessuale che, oggigiorno, si colloca intorno ai 14 anni di età.

Questo piccolo anticipo permette alla paziente di approfondire la conoscenza del proprio apparato genitale.

Perché si va dal ginecologo?

Spesso, le giovani si rivolgono al ginecologo in presenza di ritardi significativi del menarca oppure di squilibri ormonali.

I dolori e i problemi anatomici, erroneamente, vengono messi in secondo piano rischiando così di complicare la situazione.

Un altro motivo valido per programmare una visita dal ginecologo è l’assenza di mestruazioni dovute all’anoressia. In questo caso, la paziente viene solitamente seguita anche da un’équipe formata da una dietologa e una psicologa.

Problemi comuni e quotidiani

La maggior parte dei problemi che le giovani sono costrette ad affrontare derivano soprattutto dall’ignoranza delle norme basilari di igiene intima. Spesso, infatti, questa ignoranza porta all’insorgere di irritazioni e infezioni dovute in primo luogo all’utilizzo di detergenti scadenti o non adatti alle zone intime e di indumenti quali jeans stretti o perizomi, molto alla moda, ma anche molto pericolosi.

La frequenza delle visite

La frequenza delle visite successive alla prima viene concordata in base alle esigenze del paziente direttamente con il ginecologo.

La frequenza consigliata è quella annuale per quelle ragazze che hanno già iniziato la loro attività sessuale. Occorre poi fare un PAP test per prevenire la formazione del tumore del collo dell’utero.

Per la pillola?

Questa è una domanda molto frequente tra le ragazze. La pillola più consigliata dai ginecologi è la monofasica a basso dosaggio ormonale che viene assunta, dopo che ci si è accertati dell’idoneità della paziente, per 21 giorni consecutivi con una sospensione di 7 giorni.

Spesso, però, si tende a pensare che la pillola faccia. Ciò è falso, in quanto basta un’adeguata attenzione alla dieta e una moderata attività fisica per mantenere con facilità la linea.

E per i maschi?

Purtroppo non sono molto comuni, tra gli adolescenti maschi, le visite andrologiche. Questo fatto provoca però a un’ignoranza che è bene colmare. I ragazzi, infatti, non sono meno soggetti alle infezioni di quanto non lo siano le ragazze e l’attenzione per il proprio corpo deve essere sempre posta in primo piano.

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