Pisellino chiuso: cosa fare e cosa non fare?

Quasi tutti i bambini nascono con il pisellino chiuso. Il termine medico è fimosi, ed indica appunto l’impossibilità di retrarre il prepuzio (la cute che ricopre e protegge l’estremità del pene), verso il basso, per ottenere la scopertura del glande

Si tratta di una condizione del tutto normale che generalmente si risolve entro i primi 5 anni di vita del bambino (nel 90% dei casi il prepuzio scorre sul glande a quattro anni, il restante 10% si risolve spontaneamente entro i cinque, senza necessità di interventi di correzione).

Fino a qualche tempo fa molti pediatri consigliavano di eseguire la manovra di abbassamento del prepuzio ma è ancora così? I pareri sono discordanti.

Ne abbiamo parlato con il dott. Giuseppe Masnata, nefro-urologo pediatra, presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care Murat a Milano.

Prepuzio del bimbo: cosa non fare?

Molti medici consigliano di abbassare il prepuzio sul glande (“ginnastica prepuziale”) sin dalla più tenera età. Si tratta di una manovra dolorosa che si deve evitare, soprattutto nei bambini più piccoli, per prevenire l’insorgenza di fimosi cicatriziali spesso conseguenti a manovre sbagliate o lesioni della cute.

Abbassando la cute si provocano delle ferite (tagli) sulla pelle del prepuzio, che guarendo, danno esito a cicatrici ritraenti che impediranno poi la normale apertura del prepuzio, rendendo necessario un intervento di circoncisione.

Separazione del prepuzio dal glande: quali le possibili complicanze?

Abbassare il prepuzio dal glande può portare ad una serie di complicazioni, tra cui:

  • Balanopostite: infiammazione a carico del prepuzio e del glande caratterizzata da edema, arrossamento e sintomatologia dolorosa. Può essere causata da batteri e/o funghi. Può essere trattato con farmaci antibiotici locali e/o sistemici.
  • Parafimosi: evento acuto causato da una retrazione forzata del prepuzio che stringendosi intorno al glande determina: stasi venosa con edema (di glande e prepuzio), impossibilità alla sua retrazione, dolore causato dall’ischemia dei tessuti.

Si tratta di un’emergenza chirurgica che richiede la necessità di rivolgersi al più presto al pronto soccorso per risolvere questa condizione nel più breve tempo possibile. 

Cosa fare se la fimosi non si risolve dopo i 5 anni?

Se dopo i 5 anni d’età la fimosi non si è risolta spontaneamente, è motivo di disagio o causa di complicanze, si può ricorrere a:

  • Terapia medica: creme cortisoniche (Betametasone crema 0,05% 2 applicazioni/die per 30 gg)
  • Trattamento chirurgico: plastica riduttiva o circoncisione solo in caso di fimosi cicatriziale non risolvibile con l’applicazione di creme cortisoniche.

Domande frequenti

Cosa sono quelle “cisti” biancastre che appaiono tra prepuzio e glande?

Sono accumuli di smegma, materiale proveniente dal solco balano prepuziale, che viene prodotto da ghiandole sebacee, che hanno il compito di agevolare il naturale e fisiologico scollamento tra prepuzio e glande.

Come curare l’igiene del bambino?

Con semplice lavaggio esterno utilizzando acqua e saponi non schiumogeni; evitare l’uso di disinfettanti aggressivi per le mucose.

Nefrologia e Chirurgia Pediatrica
Dr. Giuseppe Masnata

Sedi

Humanitas Medical Care
Milano Murat
Via Gioacchino Murat, 13, 20159 Milano, MI, Italia
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