Ringiovanire le mani: scopri l’ambulatorio Humanitas Medical Care a Milano (via Domodossola)

Le mani sono il nostro biglietto da visita, la nostra interfaccia con il mondo. Secondo uno studio del Journal of the American Society of Plastic Surgeons l’aspetto delle mani, in particolare la presenza di vene e tendini visibili, influisce sull’età percepita di una persona. Ma se – da un lato – il viso riceve attenzioni costanti, la cura delle mani viene spesso trascurata.

Eppure, con l’età, è proprio il dorso delle nostre mani a mostrare i primi segni di invecchiamento, talvolta anche molto prima che compaiano sul viso. La pelle diventa più sottile, perde tonicità ed elasticità, risulta accentuato il disegno venoso e delle strutture tendinee, e spesso compaiono macchie. Questo accade anche perché, insieme al viso, sono la parte del corpo più esposta all’azione di numerosi agenti: raggi UV, freddo, acqua, sostanze chimiche come i gel igienizzanti. 

Senza dimenticare le piccole attenzioni quotidiane (come la protezione dai raggi UV), la medicina estetica offre una serie di trattamenti in grado di ridurre sensibilmente i segni del tempo. 

Ne parliamo con la dott.ssa Veronica Ponti, chirurgo plastico specializzato in chirurgia della mano presso Humanitas Medical Care (via Domodossola)

Medicina estetica a portata di mani 

“Le mani – spiega la dott.ssa Veronica Ponti – sono la parte del nostro corpo più esposta e più in relazione con il mondo esterno, seconda solo al viso. Inevitabilmente subiscono i danni degli agenti esterni e mostrano i segni del tempo, ma raramente ricevono le giuste attenzioni”. 

Per questo, in Humanitas Medical Care (via Domodossola) è attivo uno spazio completamente dedicato alla cura delle mani, in grado di offrire una selezione di trattamenti non invasivi o mini-invasivi per ridurre i segni del tempo e restituire elasticità e tono alle mani, nel massimo rispetto delle norme igienico-sanitarie. 

La mano viene valutata nella sua globalità, soffermandosi soprattutto sul grado di elasticità della cute, che può inoltre presentare macchie pigmentate, sullo spessore di cute e sottocute e sulla presenza di una trama vascolare visibile e fragile. A seconda delle esigenze del paziente, lo specialista è in grado di individuare il trattamento (o la combinazione di trattamenti) più adatto. 

Quali sono i principali trattamenti? 

  • Peeling

Il peeling chimico consente una esfoliazione selettiva e controllata della cute grazie all’utilizzo di sostanze chimiche come acido acetilsalicilico e acido lattico che – applicate sulla cute e lasciate agire – permettono di accelerare il rinnovamento cellulare.

In questo modo è possibile ottenere una cute più luminosa e omogenea, con un sensibile impatto anche sulle macchie cutanee (lentigo senili). Il peeling, inoltre, è un valido alleato nella preparazione della cute a trattamenti più intensivi, come un rimodellamento con filler.

La cute sottile del dorso delle mani si presta a peeling superficiali e poco aggressivi. Il trattamento è indolore e della durata di circa 30 minuti: per ottenere un miglior risultato, viene ripetuto ciclicamente.

  • Biorivitalizzazione

La nostra cute è sempre più esposta ad agenti esterni: sole, inquinamento, fumo sono solo alcuni degli elementi che sottraggono sostanze nutritive e strutturali alla cute, facendola apparire ingrigita e spenta

Il trattamento di biorivitalizzazione permette il ripristino di queste preziose sostanze (vitamine, glicosaminoglicani e acido jaluronico), che vengono reintrodotte a livello cutaneo per nutrire la cute direttamente dall’interno. Dopo il trattamento la pelle appare più sana, elastica e luminosa.

La seduta ha una durata di circa 30 minuti, durante la quale vengono eseguite micro-infiltrazioni cutanee. Il trattamento viene proposto a cicli di mantenimento. 

  • Filler

Con i filler è possibile agire sia sull’aspetto “svuotato”, che talvolta si evidenzia nel dorso delle mani, sia sulle piccole rugosità, andando a ripristinare i volumi persi e lo spessore cutaneo e sottocutaneo.

Dalla bioristrutturazione cutanea ai veri e propri impianti (acido polilattico): durante la visita lo specialista potrà guidare nella scelta del trattamento più adatto alle proprie esigenze. Al termine del ciclo di trattamento le mani appariranno più fresche, rimpolpate, con un aspetto più sano e giovane.

La seduta ha durata di circa 40 minuti, durante la quale viene posizionato il prodotto a livello profondo nel derma o addirittura nel sottocute con l’ausilio di una micro-cannula. Il trattamento può risultare lievemente doloroso, per cui si ricorre all’applicazione di un crema anestetica locale prima dell’inizio del trattamento.

  • Botulino per iperidrosi

La sudorazione è un fenomeno fisiologico che permette di mantenere stabile la nostra temperatura corporea. Quando tuttavia il nostro organismo produce una quantità eccessiva di sudore, soprattutto laddove la situazione non lo richiederebbe, si parla di iperidrosi. Interessa l’1-2% della popolazione e può essere fonte di grande imbarazzo, stress e disagio nella quotidianità relazionale e lavorativa. 

Tra le terapie mediche, il trattamento con tossina botulinica A (botox) trova ampio consenso e permette di impedire l’eccessiva sudorazione palmare, plantare e/o ascellare andando a bloccare temporaneamente le ghiandole sudoripare.

L’azione del botulino si esplica in circa 10 giorni e ha una durata massima di sei mesi, trascorsi i quali si consiglia di ripetere il trattamento per mantenere il risultato ottenuto. La seduta ha una durata di 20/40 minuti a seconda della zona da trattare.

La prima visita specialistica chirurgia plastica (mano estetica) – sempre necessaria – permette di individuare il trattamento (o la combinazione di trattamenti) più adatto, nonché di evidenziare eventuali controindicazioni.

Chirurgia Plastica Ricostruttiva e Estetica
Dott.ssa Veronica Ponti
Visite ed Esami
Visita specialistica in chirurgia plastica (mano estetica)

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